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Attualità Orta di Atella

Mensa a scuola, in arrivo la stangata. "Sarà a totale carico delle famiglie"

Il Comune dice di non avere soldi e quindi i costi dei pasti saranno tutti pagati dalle famiglie

Il Comune di Orta di Atella, guidato dal sindaco Vincenzo Gaudino, ha dato mandato al responsabile dell’Ente di avviare “con urgenza” la procedura di gara per l’affidamento a terzi del servizio di refezione scolastica. Sì perché ad oggi, così come confermato anche dall’assessora Marilena Berlardo “i plessi scolastici della scuola dell’infanzia e della primaria non dispongono di un punto cottura per il servizio di refezione scolastica”. Dalle comunicazioni intercorse con la Direzione Didattica Statale di Orta di Atella i pasti stimati da erogare per l’anno scolastico 2022/2023, per la scuola dell’Infanzia sono 306, di cui 2 speciali, e per la Scuola primaria sono 95, di cui 3 speciali; il personale docente e non docente interessato, a cui assicurare il pasto, risulta essere stimato complessivamente in 84 unità. Il servizio di mensa scolastica o refezione scolastica rientra fra i servizi a domanda individuale, assoggettati pertanto al contributo delle famiglie, per l’importo determinato dalla Giunta Municipale, ovvero determinati dalle disponibilità delle risorse di Bilancio.

“Per la gestione della refezione scolastica, scuola dell’infanzia e primaria, si deve ricorrere necessariamente all’esternalizzazione del servizio - ha detto l’assessore Belardo -. L’operatore economico dovrà avere la piena disponibilità di un centro cottura per la preparazione dei pasti ordinari ed un secondo centro cottura di riserva in eventuale sostituzione del primo e che gli stessi non devono essere ad una distanza di viaggio superiore a 30 minuti”. Ma soprattutto “la spesa per la refezione scolastica è a totale carico delle famiglie”.

Si è quindi pensato di espletare la gara di affidamento del servizio di refezione scolastica, ritenendo quindi doveroso aprire un avviso pubblico per la raccolta delle adesioni da parte delle famiglie e di dover prevedere nell’ambito dello stesso affidamento del servizio di refezione scolastica, l’adozione di un sistema telematico di gestione delle iscrizioni, dei pagamenti del ticket con ricorso al sistema PagoPA, delle prenotazioni dei pasti e del monitoraggio della fruizione del servizio”. La durata dell’appalto dovrà essere fissata in un anno con la possibilità di un rinnovo di un altro anno. 

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