Pochi medici in servizio: la Gastroenterologia costretta a chiudere i battenti
Il reparto è stato sospeso dopo il pensionamento del primario. Neurologia si amplia e prende il suo posto
Reparto 'sospeso' per carenza di personale. Succede al Moscati di Aversa dove in seguito al pensionamento del dirigente ed alla già grave 'emorragia' di medici la gastroenterologia è stata momentaneamente sospesa.
Una decisione inevitabile e per la quale ora si dovrà cercare una soluzione per evitare la fuga di pazienti verso altri ospedali. La Gastroenterologia del Moscati era già finita al centro di un vertice tra la direzione sanitaria e i sindacati. In quella circostanza era stato ribadito come la guardia notturna già fosse assicurata dai medici di Medicina Generale.
Un tentativo per salvare il salvabile era stato fatto con la fusione della Gastroenterologia con l'Endoscopia digestiva ma la malattia di uno dei medici di quest'ultimo reparto aveva causato il ritorno al punto precedente. Ora, con il pensionamento del dirigente del reparto, c'è stata la sospensione.
Al momento, nei locali che ospitavano la Gastroenterologia è stata trasferita la Neurologia - per la quale già era previsto un ampliamento - che passa da 4 posti più uno stroke a 10 posti letto più due. Resta, però, il fallimento della chiusura di un reparto, sia pure temporaneamente, per carenza di personale quando si potrebbe attingere da graduatorie aperte presso altre aziende ospedaliere per ampliare il personale.
Sul caso è intervenuto il consigliere provinciale Maurizio Del Rosso che in una nota inoltrata ai vertici Asl chiede di "fornire i necessari chiarimenti e le soluzioni che l’Ente intende adottare nel breve termine, tenuto conto che la predetta sospensione generare un evidente e significativo danno all’utenza".
