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L'Arpac promuove il mare casertano

Dati ottimi tranne per pochi punti

Il mare casertano è “eccellente”. A stabilirlo è l’Arpac – l’agenzia regionale per l’ambiente della Campania – che ha definito la balneabilità delle zone costiere per la stagione 2023 attraverso la “classificazione della qualità delle acque di balneazione per l’anno 2023” sulla base dei controlli eseguiti dal 1° aprile al 30 settembre delle ultime quattro stagioni balneari (2019-2020-2021-2022). Il giudizio di idoneità di inizio stagione balneare deriva dall'analisi statistica degli ultimi quattro anni di monitoraggio in base agli esiti analitici di due parametri batteriologici: Escherichia coli ed Enterococchi intestinali ritenuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità indicatori specifici di contaminazione fecale. Le acque di balneazione sono classificate secondo le classi di qualità previste dalla norma: Scarsa, Sufficiente, Buona, Eccellente. E sono proprio “eccellenti” la maggior parte delle acque casertane. Con alcune eccezioni. A Sessa Aurunca a Sud Fiume del Garigliano la qualità delle acque è scarsa. Sufficiente, invece, a Pineta Grande (comune di Castel Volturno) e buona a Pineta Grande Sud, Sud Fiume Savone (comune di Mondragone) e Pineta Sud (comune di Sessa Aurunca). (f.p.)

mare provincia di caserta 2023

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