rotate-mobile
Attualità

La marcia dei lavoratori Jabil contro i licenziamenti: "Vergogna" | FOTO

Centinaia di persone hanno fatto partire il corteo dalla stazione ferroviaria

"Vergogna". Questo il grido di rabbia partito dal piazzale antistante la stazione ferroviaria di Caserta il corteo dei lavoratori dello stabilimento di Marcianise della multinazionale Usa Jabil, che protestano contro la decisione dell’azienda di licenziare 190 dipendenti, che diventerà concreta il 31 gennaio prossimo, quando scadrà la cassa integrazione. Con i 440 lavoratori del sito Jabil, sono presenti i segretari casertani dei sindacati confederali e di categoria dei metalmeccanici, e il deputato casertano del PD Stefano Graziano.

Questi lavoratori chiedono nient’altro che un tavolo serio, ad ogni livello istituzionale, per evitare una nuova crisi che costerebbe tanto a numerose famiglie. La cassa integrazione serve a ben poco se ha come funzione l’accompagnamento retribuito di queste persone al licenziamento.

"Sarebbe invece auspicabile che tale strumento abbia anche e soprattutto la funzione di reintegro degli operai in fabbrica. Il mio primo obiettivo è scongiurare i licenziamenti da parte della Jabil. Sono disponibile a fare queste battaglia con chiunque voglia sostenerla, indipendentemente dal colore politico, perché in primis conta la dignità delle famiglie del casertano. In secondo luogo, mi batterò perché Caserta sia protagonista di una nuova stagione di sviluppo industriale e di occupazione. In qualità di parlamentare del territorio mi farò portavoce di queste istanze, affinché il Governo intervenga in maniera tangibile e concreta", ha detto Graziano.

Marcia operai Jabil in Prefettura

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La marcia dei lavoratori Jabil contro i licenziamenti: "Vergogna" | FOTO

CasertaNews è in caricamento