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Giovedì, 25 Aprile 2024
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A Caserta si marcia contro l'aborto

Sabato la manifestazione

Per un giorno Caserta e Milano sfileranno insieme per la vita ed il Capoluogo di Terra di Lavoro sarà meta di gruppi "Pro Life" provenienti anche da altre province della Campania e da altre regioni. Sabato, a partire dalle ore 16.30, si terrà anche a Caserta il nono corteo per la vita contro l’aborto che partirà contemporaneamente da Piazza Cadorna a Milano. Un appuntamento organizzato dal comitato nazionale No194 con la collaborazione del movimento “Noi per la Famiglia” di Luigi Mercogliano, la Rete Pro Vita e Famiglia coordinata da Michelangelo Esposito.l'ass. Sentinelle Vesuviane e Casertas24ore.

Al corteo, che prevede il raduno alle ore 16.20 in Piazza Vanvitelli, e l'arrivo in Piazza Vescovato, parteciperanno tra gli altri Luigi Mercogliano Presidente Nazionale dell'associazione "Noi per la Famiglia" ed il professore Antonio Mondelli Presidente regionale del Comitato "Difendiamo i nostri Figli". Interverranno inoltre Paolo Mesolella responsabile provinciale e vicepresidente Sud del Comitato No194, Michelangelo Esposito delle Sentinelle Vesuviane, Raffaele Mazzarella Direttore del Festival della Vita, Laura Del Prete, referente della Marcia Nazionale per la vita di Roma, Mario Romanelli del MPV, l'avvocato Fabio Candalino dei Giuristi per la vita, Angela Zoccolillo del CAV di Piedimonte Matese, Angela Pappalardo del CAV di Cava de' Tirreni, Gianluca Martone dell'associazione Ora et labora per la vita di Benevento. Non faranno mancare la loro presenza al Corteo anche rappresentanti di altre associazioni e realtà pro -life, come Alleanza Cattolica, Ora et labora per la vita, Infanzia da Vivere e Parco Verde di Caivano ed i presidenti delle sezioni campane dell'associazione NO194 provenienti da Avellino con Ivano Manno, da Napoli Anna Romano, da Salerno Daniele Carrano.

"Quello di sabato – spiega il professore Paolo Mesolella, coordinatore campano del movimento "No 194" - è un corteo per dire un forte SI alla Vita. Perché quello della vita è il primo ed il principale dei diritti. Un corteo per la vita, alla vigilia dalla santificazione di papa Paolo VI, il santo della maternità, è particolarmente significativo perché Paolo VI lo scrisse chiaramente nella sua enciclica Humanae Vitae: “Dobbiamo ancora una volta dichiarare che è assolutamente da escludere l'interruzione diretta del processo generativo, e soprattutto l'aborto direttamente voluto o procurato”. Anche Papa Giovanni Paolo II, difese la vita nascente nel suo “Evangelium Vitae:” La verità – scrisse – non va taciuta né detta a metà né ammorbidita. L'aborto e l'eutanasia sono due crimini che nessuna legge umana può pretendere di legittimare”.

“Siamo convinti – continua Luigi Mercogliano Presidente Nazionale dell'ass. Noi per la famiglia, che la verità vada affermata con maggiore forza oggi, nel quarantennale della legge 194 sulla interruzione volontaria di gravidanza, perché oggi più che mai occorre affermare con forza che la vita va difesa fin dal concepimento e bisogna dire NO con chiarezza alla cultura della morte di stato comminata fino ad oggi attraverso l’omicidio chirurgico dell’aborto e d’ora in avanti anche attraverso la deriva eutanasica. Noi non smetteremo di spiegare alle donne che una scelta per la vita è possibile e non ci arrenderemo mai dinanzi a chi propone l’eutanasia e la bugia della dolce morte.

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