Una città “soffocata dal cemento e dall’edilizia dilagante”, dove "gli spazi verdi sono sempre di meno, il traffico congestiona le strade e rende l’aria irrespirabile”. Con queste accuse il movimento ‘Fridays For Future Caserta’, nato per dare voce anche nel Capoluogo alla battaglia internazionale in favore dell’ambiente che ha come simbolo l’attivista svedese Greta Thunberg, si prepara venerdì 24 maggio a scendere in piazza per una manifestazione che vedrà schierate in contemporanea 2mila città in tutto il mondo. 

“Abbiamo bisogno di portare al centro del discorso politico la cura dell’ambiente in cui viviamo - spiegano dal movimento - e la sostenibilità delle politiche che attuiamo. Non possiamo più rimandare, il tempo stringe, e se non vogliamo lasciare in mano alle generazioni future un mondo invivibile e pronto a morire, dobbiamo cominciare ad agire”.

Il corteo partirà alle 9.30 dalla stazione di Caserta, con l’obiettivo di scuotere le coscienze non solo del singolo cittadino ma anche delle classi dirigenti, “per chiedere a gran voce una presa di posizione netta e che porti immediatamente al cambiamento di un sistema che, oggi, non tiene conto delle ripercussioni che ogni decisione provoca sull’ambiente”. Da qui arriva anche la richiesta all’amministrazione Marino di “dichiarare lo stato di emergenza climatica, così come già fatto da numerose città nel mondo, e ai cittadini di partecipare alla manifestazione di venerdì 24 maggio come un primo, grande momento di collettività e comunità cittadina sensibile e responsabile”.