Il popolo del Matese scende in piazza: "L'acqua resti pubblica" | FOTO
Manifestazione contro la volontà di costituzione di una S.p.A. che gestisca il servizio. Grande assente il sindaco Civitillo
Il popolo matesino ha risposto presente alla manifestazione 'Acqua bene comune': "L'acqua deve restare totalmente pubblica, sia nella proprietà che nella gestione". Nella giornata di giovedì 30 luglio c'è stata una grandissima partecipazione a Piedimonte Matese alla presenza di Maria Gioia Tomassetti (Comitato cittadino Raviscanina), Renato de Lellis (Comitato civico Pomerium), Agnese Ginocchio (Movimento per la pace e la salvaguardia del creato), Andrea Boggia (consigliere comunale di Fratelli d’Italia), Manfredo Fossa (Europa Verde Matese), Alessandro Fragola (Potere al Popolo) e il grande ospite dell’evento Padre Alex Zanotelli (ispiratore dei Movimenti per la Pace e la Giustizia sociale in Italia e portavoce del “Forum Italiano Movimenti per l’Acqua).
Tutti hanno gridato un secco ‘no’ alla costituzione di una S.p.a. per gestire l’acqua. Grande assente il sindaco di Piedimonte Matese Vittorio Civitillo che, pur essendo stato avvisato giorni fa dai promotori dell’iniziativa, si è sottratto ad ogni confronto. Il primo cittadino si è sottratto al "confronto pubblico che sarebbe stato quanto mai doveroso visto che dal corpo della delibera di consiglio, con la quale la maggioranza ha recentemente approvato la costituzione della Società delle Acque del Matese Spa, emerge chiaramente l’apertura a terzi circa la gestione del bene più prezioso del Matese", ha detto il consigliere Boccia.
