Convocato il Consiglio, ma il Macrico resta ancora fuori dopo 21 mesi di attesa
Furiosa la Naim: “Pronto il parere del dirigente, ma il presidente non ha aspettato come promesso”
Il Macrico resta ancora fuori dalla discussione di consiglio comunale Dopo 21 mesi di attesa, ancora non è stata inserita all’ordine del giorno (convocazione per giovedì in prima, lunedì in seconda) la proposta di deliberazione sulla Variante al Prg presentata il 23 maggio 2019. Furiosa la consigliera comunale di Speranza per Caserta Norma Naim: “Il Presidente (Michele De Florio, nda) mi ha risposto che mancava il parere tecnico dell'ingegnere Natale (non obbligatorio, ma previsto dal Regolamento delle Attività Consiliari). Dopo la conferenza dei capigruppo ci siamo recati dal dirigente per chiedergli di inoltrare il parere, il quale ha assicurato che entro martedì mattina avrebbe inviato alla Presidenza il suo parere, peraltro positivo. Ho chiesto allora al Presidente di attendere per inoltrare la convocazione, al fine di inserire l'argomento all'odg del Consiglio ed invece l'ha trasmessa alle ore 17 di lunedì. Una autentica vergogna”.
All’ordine del giorno, oltre la surroga del consigliere dimissionario Enzo Bove (entrerà Marco Cicala), ci sarà la mozione del consigliere di Italia Viva Iarrobino sull’inserimento del personale docente in presenza nelle liste prioritarie di vaccinazione, la richiesta di installazione della videosorveglianza in via Giulia a Centurino (proposta dal consigliere Comunale), la realizzazione di una pista ciclabile su via Tescione del consigliere Mariano, la revoca di una determina del 2019 chiesta dalla consigliera Credentino, oltre alle delibere dell’assessore Emiliano Casale sui provvedimenti di sostegno a favore delle Attività produttive. “Spiace rilevare - aggiunge la Naim - che mentre è stata inserita la proposta sul sostegno alle attività produttive per l'emergenza Covid (Relatore Ass. Casale), senza l'obbligatorio parere del Collegio dei Revisori, che se non dovesse pervenire prima della seduta di Consiglio non potrà essere discussa, si inventano scuse per evitare il confronto in Aula sulla variante urbanista del Macrico in F2 "area verde pubblico e inedificabile”.
