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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Il Macrico resta un tabù in Consiglio. Scontro sulla commissione speciale per i fondi Pnrr

Rinviata l’interrogazione di Fusco, mentre Donisi ritira la mozione sul ‘polmone verde’

Il tema del Macrico resta un tabù in consiglio comunale a Caserta. Anche oggi non si è riusciti a discutere del polmone verde del Capoluogo, a poche ore dall’annuncio che il vescovo Pietro Lagnese e don Antonello Giannotti (direttore dell'istituto di Sostentamento Clero) aveva sottoscritto la petizione per qualificare l'area ex Macrico quale F2, cioè verde pubblico inedificabile. Tutti si attendevano una presa di posizione netta dal consiglio comunale di oggi, ma invece c’è stato un nulla di fatto. L’interrogazione del consigliere di minoranza Dino Fusco è stata rinviata, mentre il consigliere Pd Matteo Donisi ha deciso di ritirare la mozione che aveva presentato, anche per “spinte interne” alla sua stessa maggioranza.

Le polemiche, però, non sono mancate. Soprattutto sulla commissione speciale di vigilanza dei fondi Pnrr proposta dal gruppo del centrodestra. La maggioranza ha risposte picche alla richiesta della minoranza e questo ha scatenato furiose polemiche. “Il sindaco Carlo Marino proprio non vuole farsi aiutare a lavorare per il bene di Caserta” ha commentato il consigliere di Fratelli d’Italia Pasquale Napoletano. “Abbiamo perso un’occasione di poter collaborare insieme tra maggioranza, opposizione ed esperti, su un tema cruciale come la sfida del Pnrr. Abbiamo teso la mano con la proposta di una Commissione consiliare speciale, per venire incontro alle difficoltà della giunta e degli uffici allarmati dai risultati ad oggi ottenuti con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e la risposta è stata un no. Attraverso la costituzione di un tavolo di confronto permanente, utile a condividere strategie, azioni e progettualità, prima ancora che a vigilare sulla gestione degli investimenti derivanti dal PNRR, sarebbe servito  anche a garantire trasparenza di scelte e azioni, per non gravare questa grande responsabilità sui soli assessori ed uffici interessati".

Il consiglio comunale ha poi approvato la mozione presentata da Romolo Vignola per l’istituzione del comitato dei garanti per il referendum (anche se è stato eliminato il termine temporale per la definizione) ed ha poi approvato la mozione per la modifica del regolamento comunale sull’occupazione del suolo pubblico, presentata da Matteo Donisi, che prevede un inasprimento delle sanzioni a carico dei gestori in cui venga rilevato “lavoro nero”.

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