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Luci accese davanti alle lapidi nel cimitero deserto per il Covid

L'annuncio del consigliere Turco dopo la chiusura nelle giornate dell'1 e 2 novembre

Se non ci saranno fiori ci saranno luci ad illuminare le lapidi in un cimitero vuoto a Cesa. E' quanto rende noto il consigliere delegato ai servizi cimiteriali Francesco Maria Turco.

"Nonostante la decisione dolorosa di chiudere il cimitero in occasione delle Festività dei Morti e di Ogni Santi, c’è sempre l’usanza di accendere, nei presso delle lapidi e delle tombe delle luci. Per questa ragione abbiamo chiesto ed ottenuto dal concessionario che le stesse fossero accese dal momento della stipula fino a dopo le festività - fa sapere Turco - In questo modo, nonostante le difficoltà che vi sono, ognuno potrà fare in modo che si rispettata la tradizione".

Intanto, è stato pubblicato, nei giorni scorsi, un avviso per ottenere l’esenzione dei ticket della refezione scolastica. Le famiglie residenti a Cesa, che si trovano in condizioni economiche disagiate, possono ottenere l’esonero dal pagamento presentando, entro il 31 ottobre, domanda, con allegati modello Isee e fotocopia di documento d’identità del richiedente, all’Ufficio Assistenza e Pubblica Istruzione. "Hanno diritto all’esenzione – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Cesario Villano - gli alunni locali della scuola materna appartenenti a nuclei familiari con Isee riferito al 2019 non superiore a 3.000 euro. Gli alunni della scuola materna e scuola media inferiore, indipendentemente dalla residenza, con disagio psico-fisico e sensoriale riconosciuto ai sensi della Legge n.104/92 in possesso della relativa certificazione rilasciata da strutture pubbliche".

A parità di condizione economica si darà la precedenza al nucleo familiare con più figli minori che usufruiscono della refezione scolastica e, permanendo una situazione di parità, sarà di riferimento la relazione socio- ambientale dei servizi sociali. Si precisa che la presentazione della domanda non comporta automaticamente il diritto al beneficio, ma che lo stesso sarà riconosciuto in base alla graduatoria stilata dall’Ufficio Servizi Sociali e nella misura massima complessiva di n.10 esenzioni gratuite offerte dalla ditta aggiudicatrice in sede di gara. In caso di attestazione Isee pari a zero, è indispensabile, pena l’esclusione dalla graduatoria, allegare all’istanza un’autocertificazione, specificando quali siano i proventi da cui si trae sostentamento.

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