"Loculi finiti: qui non si può neanche morire"

“Con le amministrazioni di centrosinistra non si può più neanche morire”. E’ il duro attacco che il gruppo di Fratelli d’Italia lancia nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Adolfo Villani.

“A Capua, al degrado progressivo del territorio e della qualità della vita corrisponde un analogo degrado relativo allo stato dei cimiteri e alle procedure per dare degna sepoltura ai defunti. Non si va oltre la riduzione di qualche vecchia salma (per poi inserire due salme nello stesso loculo) o le cremazioni (senza, di conseguenza, occupare loculi)” si legge in una nota del comitato cittadino guidato da Fabio Buglione.

“In parole povere, non ci sono più loculi già da tempo e nessuno si è preoccupato, negli ultimi 5/6 anni, di programmare la realizzazione di nuove strutture.  Infatti, gli ultimi interventi di acquisto di terreni disponibili alla realizzazione di cappelle e di ripristino di vecchie edicole si sono svolte con l'amministrazione Centore. Per dare degna sepoltura ai propri defunti, i capuani devono necessariamente seguire una delle due procedure citate, con il rischio concreto di dover lasciare per giorni le salme nella sala mortuaria o nel cappellone in attesa di verificare come e dove seppellire i propri estinti. Tra i danni incalcolabili fatti dall'amministrazione di centrosinistra targata Branco c'è anche questo, nessuna programmazione e nessuna realizzazione operativa. Da Branco a Villani il risultato non pare sia cambiato, queste procedure andranno avanti ancora per anni perché servirà molto tempo per arrivare alla realizzazione e consegna di nuovi loculi alla cittadinanza. Insomma, con il centrosinistra al governo della città si viene vietati anche del sacrosanto diritto alla sepoltura in caso di decesso”.