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In crescita il livello dei fiumi Volturno e Garigliano

I temporali dei giorni scorsi hanno migliorato la situazione dei due corsi d'acqua

In Campania, nella giornata del 28 novembre rispetto al 21 novembre scorso, nelle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi si registrano 19 incrementi dei livelli idrometrici, 8 cali ed un valore non disponibile. I valori delle foci sono stati condizionati da marea crescente e a circa mezz’ora dal picco di alta e da mare quasi calmo.

Questa quarta rilevazione di novembre 2022 – con le precipitazioni conclusesi sabato 26 novembre – rispetto al 21 novembre, presenta i livelli idrometrici dei fiumi che offrono informazioni differenziate. Il Sele è in calo, e presenta un livello idrometrico superiore alla media del quadriennio 2018/2021 solo nella stazione idrometrica fondamentale di Contursi, per effetto della piena dell’affluente Tanagro. Il Sarno è in aumento lungo tutto il corso. Il Volturno è in aumento sulla settimana precedente e il maggiore fiume del Sud presenta ora valori ben al di sopra delle medie dell’ultimo quadriennio in tutti e tre gli idrometri fondamentali. Il Garigliano è in crescita, ma con tutti e due gli idrometri fondamentali che restano al di sotto delle medie dell’ultimo quadriennio. Intanto, il lago di Conza della Campania su fiume Ofanto presenta un incremento notevole dei volumi, mentre sono in deciso aumento i bacini del Cilento su fiume Alento. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e - per il lago di Conza - dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano a Cassino registra un’altezza idrometrica di 50 cm., risultando in aumento di 5 cm. sul 21 novembre , ma si tratta di un valore di 17,5 cm. inferiore alla media del quadriennio 2018/2021. Situazione simile a quella di Sessa Aurunca che presenta un aumento di 49 cm sulla scorsa settimana ed un livello di 192 cm: minore di 80 centimetri rispetto alla media del periodo di riferimento.

Il fiume Volturno rispetto a una settimana fa è in crescita. Infatti ad Amorosi registra un aumento (+36 cm.), con il fiume attestato a +89 cm., valore superiore alla media del periodo di riferimento di 16,5 cm. A Capua si nota un aumento (+105 cm.), che porta il fiume a 105 cm. sopra lo zero idrometrico con la diga traversa aperta a monte della città, valore che si pone al di sopra della media del quadriennio 2018/2021 di 30 cm.

Il fiume Sele infine si presenta in diminuzione rispetto al 21 novembre. Infatti a Contursi si apprezza un calo di 2 cm. sulla scorsa settimana ed un livello di +188 cm, valore di 17,5 cm. al di sopra della media 2018/2021. Parimenti ad Albanella si registra un calo (-65cm.) che porta il livello a 101 cm, valore minore di 27 cm. rispetto alla media del periodo di riferimento; il fenomeno trova parziale compenso nella minore diminuzione di Serre Persano (-30) che a monte dell’omonima traversa irrigua perviene ad una quota idrometrica di +111 cm.

Per quanto riguarda gli invasi, la diga di Piano della Rocca su fiume Alento, con 20,1 milioni di metri cubi, si presenta in aumento e con un riempimento del 81% della sua capacità, ma un volume invasato maggiore del 336,42% rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania - aggiornati dall’Eipli il 24 novembre - risultano in aumento di oltre 6 milioni di metri cubi sul 21 novembre e con oltre 35,5 milioni di metri3 esso presenta un volume invasato superiore a quello dello scorso anno di 22.824.015 m3.

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