rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Castel Volturno

"Chi ca..o sei?". Show del sindaco che litiga con un cittadino

Russo insulta Biagio Ciaramella, padre di un ragazzo morto in un incidente stradale e referente dell'AIFVS

La campagna elettorale gioca brutti scherzi. Ne sa qualcosa il sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo, che venerdì pomeriggio ha messo in piedi uno ‘show’ fatto di accuse e offese rivolte ai danni di un cittadino. Scenario dello scontro un convegno incentrato sull’importanza e sulla funzione della protezione civile tenutosi venerdì 12 ottobre.

"Ma chi cazzo sei, ma come ti permetti?". Questo quanto urlato in faccia al cittadino intervenuto nel convegno da Russo, che sui social ha apostrofato la sua ‘vittima’ come “attore” amico del consigliere di opposizione Cesare Diana. Russo ricostruisce quindi l’accaduto: “Nel bel mezzo del convegno prende la parola e con tono polemico mi fa "Sindaco ma lei in questi anni che cosa ha fatto per la sicurezza stradale?". E che c'entra con i volontari della protezione civile? Cioè, nell'aula consiliare, a casa mia, tu, uscendo fuori tema, come se fossimo in un consiglio comunale, addestrato, ti comporti come se fossi un consigliere di minoranza? Quando si arriva a questi mezzucci per fare campagna elettorale, siamo alla frutta”.

Peccato però che la persona definita “attore” sia in realtà Biagio Ciaramella, referente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S.) per Aversa ed agro aversano, che da anni porta avanti una battaglia per avere giustizia in merito alla morte del figlio Luigi, deceduto in un incidente sulla Trentola-Ischitella.

E sulla vicenda è tornato lo stesso Ciaramella, che si è detto “indignato per il comportamento del sindaco di Castel Volturno Dimitri Russo”. “Il sindaco sembra aver dimenticato che i convegni sono eventi pubblici, a cui può accedere chiunque, nostra associazione inclusa – tuona Ciaramella -. Detto questo, termini così volgari utilizzati dinanzi ad una folta platea rivolti ai miei riguardi e poi ribaditi direttamente anche sui social, mi lasciano a dir poco disgustato. Russo, purtroppo, non sa cosa sia il rispetto né per le associazioni come quella di cui sono referente, né per la persona”.

“Sono stato accusato di essere un attore – ribadisce Ciaramella - ma sicuramente questo signor sindaco non sa quello che ho fatto e quello che faccio sul territorio, presentando istanze relative all’articolo 208 (utilizzi dei proventi derivativi) a comuni come Parete, Lusciano, Carinaro, Casaluce, Giugliano, Marano di Napoli, Napoli e, non per ultimo, lo stesso Castel Volturno. La nostra battaglia nasce dalla tragedia che viviamo sulla nostra pelle ed è per questo motivo che abbiamo fatto esplicita richiesta al sindaco Russo in questo convegno, soprattutto alla luce del rifiuto di un incontro formale sottoscritto precedentemente con tanto di protocollo e mai avvenuto, così come mai abbiamo ricevuto alcuna risposta. Volevamo semplicemente dei chiarimenti sull’attività condotta per la sicurezza stradale – continua Ciaramella - e su cosa aveva intenzione lui e tutti i candidati sindaci della prossima tornata elettorale di attuare. Questa seconda domanda non ci è stata concessa perché sono stato invitato a lasciare l’aula, addirittura con un supporto delle forze armate. Come se fossi un delinquente. Nonostante tutto, gli ho chiesto di chiamare i carabinieri per chiarire cosa stava accadendo. Questo è essere attori? Se li vada a vedere a teatro oppure si guardi allo specchio perché l’unico che sembrava aver preparato una parte era proprio lui, dribblando ed accusando i suoi interlocutori”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Chi ca..o sei?". Show del sindaco che litiga con un cittadino

CasertaNews è in caricamento