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Linea d'Ombra, la giunta approva la delibera dopo interrogazione di 'Speranza'

Soddisfatti i consiglieri comunali Norma Naim e Francesco Apperti

E’ stata l’assessora alle Politiche Sociali, Maria Giovanna Sparago ad accogliere l‘istanza arrivata dal gruppo consiliare di Speranza per Caserta che, nel febbraio scorso aveva allertato la comunità casertana delle sistematiche violazioni dei dirittti umani che avvengono, ai danni dei migranti, lungo la rotta balcanica. La questione del confine orientale era contenuto in un’interrogazione, presentata in consiglio comunale e poi recepita dall’amministrazione con la delibera di giunta 140 approvata lo scorso primo luglio. “Volevamo che anche il Comune di Caserta fosse partecipe della situazione e che, aprendo un dialogo con l’associazione ‘Linea d’Ombra’, che si sta occupando da mesi dell’emergenza - spiega la capogruppo di Speranza per Caserta, Norma Naim - potesse dimostrare la solidarietà della nostra comunità, come già fatto da tante amministrazioni comunali e da tanti enti e associazioni del terzo settore”.

La delibera approvata da Sparago va proprio nel senso auspicato dalla consigliera Naim visto che, tra le premesse del dispositivo, si può leggere che “il Comune di Caserta ha sempre ritenuto di fondamentale importanza le tematiche umanitarie di accoglienza e di solidarietà nel settore migrazione e nelle problematiche relative ai flussi migratori quale emergenza sociale. L’amministrazione comunale ha sostenuto negli anni tutte le iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza alla solidarietà civile attraverso progetti messi in essere sul territorio, quali progetto Sprar, Sipromini, progetto Piedibus, improntati sull’accoglienza, integrazione, inclusione, formazione, viste le vicende di violenza che subiscono e vivono di continuo le popolazioni dei migranti nei territori dei balcani, situazione peggiorata a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus”.

Da qui la decisione dell’Ente di ‘interagire’ con Linea d’Ombra per ‘favorire e promuovere la cultura dell’accoglienza umanitaria, della solidarietà civile, dell’integrazione sociale e della legalità’. “E’ arrivato il momento - dichiara il consigliere Francesco Apperti - di sostenere, e con forza, che ignorare esseri umani che si trovano in condizioni terribili, deve essere un reato. Occorre dare un segnale forte e siamo contenti che l’amministrazione abbia colto la nostra istanza avviando un dialogo con ‘Linea d’ombra’ per risolvere le gravi problematiche che si verificano al confine orientale del nostro paese e lungo tutta la rotta balcanica dove soprusi e violenze sono all’ordine del giorno”.

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