Lettera anonima sul sindaco. E lui tira in ballo un “esponente politico”

Sono tornare di moda le lettera anonime a Marcianise. L’ultima porta la firma (naturalmente inventata) di un protagonista del film ‘Il camorrista’ dedicato al boss Raffaele Cutolo. E nella missiva firmata da Alfredo Canale ci sono gravi accuse nei confronti del sindaco Antonello Velardi, che ha commentato la vicenda sul suo Diario di Facebook, tirando in ballo un suo avversario politico. “Ho scoperto che l'anonimo estensore scrive ciò che - mi dicono - va sostenendo in questi giorni un esponente politico di Marcianise protagonista del dibattito politico locale. Lui lo dice e l'anonimo estensore lo scrive. Mi illudo di pensare che sia una coincidenza e che la lettera non c'entri nulla con il dibattito politico. Ma quest'è, di questi tempi e a queste latitudini. Che dire? Ce ne faremo una ragione, ormai s'è capito dove siamo capitati”. E commenta: “Le lettere anonime sono un classico del mondo politico di Marcianise, da molti anni e non solo di recente. In una lettera si può scrivere di tutto e, soprattutto, non ci si assume alcuna responsabilità perché - appunto - non si mette la firma. La massima espressione della viltà umana. Su di me ne sono circolate a decine, da quando sono diventato sindaco. E non è finita”.