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Lavori alla scuola chiusa da 3 anni, arriva finanziamento da un milione di euro

Gli interventi consisteranno nella riqualificazione, nell’efficientamento energetico, nella messa in sicurezza e nell’adeguamento sismico dell’intero edificio sito in piazza Vittorio Emanuele III

In arrivo un finanziamento statale di un milione di euro, assegnato al Comune di Cervino per opere di “messa in sicurezza degli edifici e del territorio”. I fondi, stanziati dal Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, confluiscono negli “interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei Comuni”, rientranti nell’ambito del Pnrr. L’intero contributo sarà destinato alla scuola primaria statale “Vito Vigliotti”, sita in piazza Vittorio Emanuele III e chiusa nel 2018 con un’ordinanza straordinaria, che la dichiarava inagibile per la mancanza di condizioni di sicurezza adeguate, e sarà finalizzato alla sua definitiva riapertura. A renderlo noto sono il sindaco Giuseppe Vinciguerra e l’assessore ai Lavori Pubblici Martuccio Serino, insieme alla consigliera comunale delegata alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Stravino.

Gli interventi consisteranno nella riqualificazione, nell’efficientamento energetico, nella messa in sicurezza e nell’adeguamento sismico dell’intero edificio scolastico, che sarà ristrutturato e reso pienamente agibile per ospitare quotidianamente alunni, docenti e funzionari senza alcun rischio per la loro incolumità. Come statuito nel decreto esecutivo, la prima tranche del contributo totale, pari al 20%, è prevista per il 28 febbraio 2022, mentre il 70% sarà erogato sulla base dello stato di avanzamento dei lavori e il restante 10% previa trasmissione del certificato di collaudo e, dunque, al termine degli interventi.

“Con questa specifica previsione – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici congiuntamente alla consigliera delegata alla Pubblica Istruzione – siamo già in grado di avviare l’iter burocratico per l’indizione della gara di appalto e il successivo affidamento dei lavori. Intendiamo, in tal modo, accorciare i tempi e dare inizio a quelle procedure che ci consentiranno di farli partire quanto prima. Si tratta, infatti, di una serie di opere di grande complessità, che andranno ad incidere sulla struttura a 360 gradi, apportando quei miglioramenti e adeguamenti indispensabili per assicurare a tutti la massima sicurezza. È una prima importante risposta alle famiglie che, da anni, chiedono a gran voce una risoluzione rispetto ai disagi causati dalla chiusura dei plessi scolastici nel nostro Comune. Il nostro obiettivo è il 2022 perché, entro l’anno prossimo e prima del successivo inizio dell’anno scolastico, una volta ottenute le garanzie necessarie, vorremmo portare a termine gli interventi utili alla riapertura”.

Il finanziamento evidenzia anche il lavoro dell’Ufficio Tecnico del Comune, che, attualmente, sta lavorando incessantemente per rientrare nei tempi richiesti dall’amministrazione comunale: “Stiamo realizzando – ha concluso il primo cittadino – una prima parte del punto cruciale del nostro programma elettorale. Avevamo promesso ai cittadini che ci saremmo occupati delle scuole, portando soluzioni a stretto giro. Queste sono le prime tappe di un’azione amministrativa che, presto, riguarderà anche gli altri plessi scolastici. La scuola rappresenta la base fondante di ogni comunità che si rispetti e, in tal senso, non poteva non essere posta al vertice della nostra agenda politica”.

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