Giallo sul nuovo appalto: 290mila euro per un’area di proprietà della Chiesa

Il consigliere comunale Paolo Santonastaso, capogruppo di Fratelli d'Italia, ha presentato un'interrogazione consiliare sui lavori di riqualificazione dell'area a verde attrezzata ex campo sportivo della frazione San Clemente a Caserta. Lavori che il Comune dovrebbe effettuare su un'area che detiene in locazione e che è di proprietà dell'Istituto per il sostentamento del Clero. 

Come si evince dal documento inviato dal meloniano,  i lavori del progetto, ammesso a finanziamento da parte della Regione Campania, sono stati appaltati per circa 290mila euro. L’intervento è stato rubricato in “aiuti per sostenere gli investimenti nelle strutture di servizi socio educativi per prima infanzia”; - tuttavia, tali aiuti - spiega il consigliere Santonastaso - risultano inconferenti con la proposta di riqualificazione dell’area, la quale, tra l’altro, non è di proprietà del Comune di Caserta visto che l’ente risulta essere conduttore giusta “contratto di locazione per immobile adibito ad attività di interesse pubblico” stipulato in data 15.11.2012 con l’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta ed in vigore fino al 30 dicembre 2024; e in ragione di tale contratto è espressamente previsto all’articolo 5 che “il conduttore (Comune di Caserta) si obbliga a riconsegnarlo alla scadenza del contratto nello stesso stato” e che “ogni aggiunta o modifica che non possa essere tolta in qualunque momento senza danneggiare il cespite ed ogni altra innovazione non potrà essere fatta dal conduttore, senza il preventivo consenso del locatore” ed all’art.6 che “in ogni caso eventuali addizioni o migliorie rispetto all’attuale stato poste in essere dal conduttore alla scadenza contrattuale consensuale e/o non, rimarranno definitivamente acquisite all’immobile in beneficio e nella disponibilità del locatore senza il pagamento di alcuna indennità a qualsiasi titolo o causa". 

A questo punto il consigliere Santonastaso ha deciso di interpellare il sindaco Carlo Marino, e l’Assessore ai Lavori Pubblici, Massimiliano Marzo chiedendo se sia possibile applicare tale azione anche a beni di proprietà di terzi, seppur in uso all’ente comunale; se è stata preventivamente comunicata all’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta, in qualità di proprietario, l’intenzione di tale riqualificazione che ne modifica sostanzialmente l’uso esclusivamente pubblico, specie in relazione alla realizzazione della pista di pattinaggio, la quale evidentemente sarebbe ad uso esclusivo di società sportive private perdendo il carattere pubblico; ed infine se l’Istituto per il Sostentamento del Clero della Diocesi di Caserta ha dato il proprio preventivo consenso alla riqualificazione dell’area e, nel caso positivo, in che data; - se nella proposizione della domanda per l’accesso al fondo è stata precisata la reale legittimazione del bene.