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Scuola ‘ostaggio’ dei lavori: bambini nel limbo a 2 mesi dalla prima campanella

Ad oggi non si conoscono né la capienza né la collocazione delle aule impraticabili per la ristrutturazione. La preside Bianco: "Non abbiamo potuto pubblicare la formazione delle classi prime"

L'istituto comprensivo Giannone-De Amicis di Caserta 'ostaggio' dell'incertezza. Sia il plesso delle medie che quello delle elementari sono interessati da una serie di interventi di ristrutturazione, ma ad oggi non si conoscono né la capienza né la collocazione delle aule impraticabili per i lavori. Una situazione 'surreale' che ha portato l'istituto, guidato della dirigente scolastica Maria Bianco, a non poter pubblicare neppure la formazione delle classi prime.

Insomma ad oggi, purtroppo, non è possibile consentire il regolare inizio del prossimo anno scolastico. Per questo motivo la preside Bianco ha inoltrato una missiva al sindaco Carlo Marino, all'assessore alla Pubblica istruzione Adele Vairo e all'assessore all'Edilizia scolastica Alessandro Pontillo, in cui ha chiesto di conoscere "quali ambienti sono stati individuati in sostituzione delle aule interessate dai lavori di ristrutturazione della sede della scuola secondaria Giannone" e il "cronoprogramma secondo cui saranno realizzati i lavori relativi al tetto della scuola De Amicis per i quali sono stati sbloccati i fondi". Al contempo la Bianco ha chiesto se siano stati previsti ambienti in cui ospitare gli alunni della scuola primaria nel corso della realizzazione di tali lavori. 

"La conoscenza di questi dati è importante per poter definire l'orario delle lezioni dei singoli gruppi-classe, in quanto, per il cambio dei docenti e per la sorveglianza degli alunni, la distanza tra le aule o tra le sedi in cui dette aule sono collocate incide sulla previsione dei tempi (e quindi delle ore di spacco) necessari per consentire gli spostamenti", ha sottolineato Maria Bianco nella missiva indirizzata al primo cittadino e ai due assessori comunali.

La situazione di disagio in cui versa l'istituto comprensivo Giannone-De Amicis va avanti da mesi e già in diverse occasioni l'utenza ha espresso forti preoccupazioni circa l'organizzazione familiare a partire dal mese di settembre. Soprattutto i genitori che frequentano la scuola elementare nel plesso 'disastrato' di Corso Giannone. Lì, dopo il crollo di pezzi di intonaco in alcune aule, avvenuto il 19 maggio di quest'anno, i carabinieri sono intervenuti e, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno sequestrato i locali del primo piano, per i quali è stata revocata la facoltà d'uso, fino al definitivo ripristino dell'intero tetto di copertura.

Ora, dunque, la mission è quella di evitare di far iniziare il nuovo anno ai piccoli studenti così come è terminato, ovvero con la turnazione delle classi anche in orario pomeridiano per sopperire alla carenza di aule. Ma per farlo serviranno tempi certi e trasparenza. 

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