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Sabato, 20 Aprile 2024
Attualità Recale

Lavoratori senza stipendio: raccolta rifiuti a 'macchia di leopardo'

Dipendenti non pagati da settembre al cantiere di Recale. Chiesto l'intervento del sindaco e del prefetto

Senza stipendi da un mese e mezzo. Dieci operatori ecologici del cantiere di Recale annunciano lo stato d'agitazione per le spettanze mancate, settembre e metà ottobre. Una situazione difficile per i lavoratori, molti dei quali monoreddito e che devono già fare i conti con il caro bollette e l'aumento del costo della vita in generale.

In pratica, secondo quanto denunciano i sindacati in una nota inoltrata al sindaco Raffaele Porfidia e al prefetto di Caserta, i lavoratori nonostante la procedura di fitto del ramo d'azienda tra la precedente ditta e la nuova e le continue rassicurazioni a dieci giorni dalle scadenze contrattuali non hanno ancora ricevuto le spettanze di settembre. 

I lavoratori hanno chiesto al Comune di farsi carico di anticipare le spettanze. Addirittura, raccontano alcuni operai, ci sarebbe qualcuno di loro che non avrebbe nemmeno i soldi per poter pagare medicinali di cui avrebbe bisogno. Insomma, qualora non si trovassero soluzioni, con lo sblocco dei pagamenti, si rischia che la tensione aumenti nei prossimi giorni. 

Per questo la FP Cgil di Caserta ha avviato lo stato di agitazione a partire dal 25 di ottobre. Domani, 27 settembre, i lavoratori saranno in assemblea retribuita per le ultime due ore del turno lavorativo per discutere delle future iniziative di protesta da adottare. Una circostanza che potrebbe provocare disservizi nella raccolta, almeno a macchia di leopardo. 

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