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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Attualità Trentola-Ducenta

Lavoratori senza stipendio, a rischio la raccolta rifiuti

La denuncia di Apicella e Martucci: “Il sindaco non si è presentato agli incontri con la ditta”

Stop alla raccolta differenziata, e 14 operatori ecologici che da circa 3 mesi non percepiscono lo stipendio: è questa la denuncia dei consiglieri comunali di opposizione di Trentola Ducenta Michele Apicella e Teresa Martucci, che chiedono “una immediata risoluzione delle problematiche”. Ci sono infatti 14 lavoratori (e quindi altrettante famiglie) della ditta incaricata della raccolta che da circa tre mesi non hanno percepito un solo centesimo di euro.

“Non li stanno pagando – affermano i consiglieri della minoranza -. In compenso, però, il sindaco ha preso in mano la situazione fissando riunioni su riunioni alle quali, puntualmente, non si presenta e non risolve nulla. Lo stato di agitazione di questi lavoratori, più che legittimo, nasce da una esigenza, quella di sopravvivere, e per questo lo consideriamo comprensibile e necessario. Ancora ieri il sindaco aveva convocato la ditta Sinergy, rappresentata da Gerardo Daniele e dal capo cantiere Giovanni Cantone, per affrontare in modo, forse, risolutivo il problema. La riunione si è tenuta in Comune, nell’ufficio competente, alla presenza dell’architetto Bassolino e del geometra Cerullo. La dirigente dell’Ufficio, per mandato del sindaco, aveva già approntata una documentazione atta alla risoluzione del problema (liquidazione degli importi dovuti alla ditta ed atti per un affidamento provvisorio del servizio raccolta alla stessa ditta). Risultato: per l’ennesima volta, il sindaco non si è presentato. Ha delegato un suo consigliere (Perfetto) e l’avvocato Saverio Griffo (dobbiamo ancora capire chi è e che ruolo ufficiale ha in questa amministrazione!). Nel frattempo il sindaco si è anche premurato di bloccare i provvedimenti che Bassolino aveva preparato e che necessitavano solo di una firma, per essere poi, notificati alla ditta interessata. Tale situazione ha determinato l’immediata continuazione dello stato di agitazione, regolarmente comunicato, dalle organizzazioni sindacali di categoria, tanto al sindaco quanto al Prefetto di Caserta”.

E quindi la solidarietà di Apicella e Martucci ai lavoratori “ed il nostro plauso per l’abnegazione e lo sforzo che stanno mettendo in atto, assicurando il servizio essenziale sul territorio. È l’evidente senso di attaccamento al dovere, generosità e comprensione che gli operatori del settore stanno dimostrando di possedere. Questi uomini, sì che vogliono bene alla Città. Sono partecipi del disagio dei Cittadini, alleviandone, per quanto possibile, il disservizio”.

Al sindaco ed all’amministrazione “non possiamo che gridare, con tutta la nostra forza, ancora una volta, vergognatevi. Ma la saggezza dei nostri avi non vi ha insegnato niente? Non sapete che chi lavora aspetta premio? Del resto come potete saperle queste cose, la vostra “mangiatoia” è molto bassa. Forse siete distratti da altre problematiche? Avete cose più serie da affrontare? Come la passata “conferenza stampa”? Anche qui, pressapochismo e qualunquismo hanno regnato. Avete tentato di distogliere l’attenzione da cose gravi, ma non avete chiarito un bel niente. Anche i giornalisti presenti si sono resi conto della vostra farsa. Quanto dovrà ancora durare queste vostra inettitudine amministrativa? Quanto dovrà ancora durare la lenta ed inesorabile agonia in cui versa il Paese? Ma siete capaci di fare qualcosa di buono e legittimo?”

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