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Il consorzio Lacoonte invita 35 comuni ad aderire alla rete

L’obiettivo è creare una rete dei beni culturali locali

Il Consorzio Lacoonte apre le sue porte ai comuni dell'Alto Casertano. La società, nata nel 2009 per volontà di 16 comuni dell’Alto Casertano per valorizzare i centri storici di pregio mediante azioni condivise, ha inoltrato una lettera d'invito ad aderire alle amministrazioni di Ailano, Alife, Baia e Latina, Bellona, Caianello, Caiazzo, Capriati al Volturno, Capua, Castel di Sasso, Ciorlano, Dragoni, Fontegreca, Formicola, Gallo Matese, Galluccio, Giano Vetusto, Letino, Liberi, Marzano Appio, Mignano Montelungo, Pastorano, Piana di Monteverna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Riardo, Roccaromana, Rocchetta e Croce, San Pietro Infine, Sant’Angelo d’Alife, Tora e Picilli, Vairano Patenora, Valle Agricola e Vitulazio, oltre che alla Provincia di Caserta.

L’obiettivo è creare finalmente una rete dei beni culturali locali in grado di valorizzare le potenzialità turistiche di un territorio ancora lontano dai sistemi del turismo di massa, regionali e nazionali. Un invito al rilancio del territorio che, dati i risultati già conseguiti dal Consorzio negli ultimi tre anni - brevetti, applicativi software, implementazione di banche dati, realizzazione di SIT a supporto delle aree di riferimento -, si spera venga colto con entusiasmo da tutti gli Enti interessati, perché la promozione e la valorizzazione del patrimonio culturale locale torni presto a essere un punto di riferimento nel vasto programma di rilancio economico e turistico della provincia di Caserta.

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