La fede ai tempi del coronavirus, Don Mimì celebra la messa pasquale dal balcone di casa | FOTO
Tutto il vicinato ha partecipato, rigorosamente dalle proprie abitazioni, alla funzione religiosa
La fede e la speranza di un futuro migliore ha spinto Don Domenico Dragone, 'Don Mimì', a celebrare la Santa Messa pasquale dal balcone di casa, in via Vecchi a Marcianise, con la partecipazione delle famiglie del vicinato, gioiosamente situate sui balconi delle loro case.
Don Mimí nella sua breve omelia ha detto che nella Pasqua di Resurrezione il creatore ha fatto all'umanitá una proposta di vita e di amore, mentre l'umanita spesso risponde con l'odio, violenza, col vizio, con lo sfruttamento e con il sopruso.
"L'epidemia prodotta dal coronavirus insegna all'umanitá che é necessario, da parte dell'uomo, dare una risposta scegliendo la vita e non la morte - ha detto Don Mimì -. E necessario che l'intera umanitá si convinca che é indispensabile usare le proprie risorse solo ed esclusivamente a favore della vita, per difenderla, salvarla, sempre e dovunque".
Il parroco ha inoltre manifestato la sua sacerdotale vicinanza a tutte quelle famiglie che soffrono augurando a tutti "con la protezione del Risorto, ogni bene fisico e spirituale.
É questo il messaggio di Pasqua che i partecipanti alla celebrazione hanno accolto con gioia e speranza per un futuro di altruismo, per il mondo intero che soffre questa ora buia della sua storia.
