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Attualità Gricignano di Aversa

L’isola ecologica ancora chiusa dopo la bonifica delle polemiche

La denuncia del consigliere Di Luise, che ha presentato un'interrogazione al sindaco Santagata

La vicenda della pulizia dell’isola ecologica è diventata, nei giorni scorsi, quasi una ragione di Stato a Gricignano di Aversa. Sì perché nessuno sapeva, tranne i responsabili, quanti soldi sarebbero serviti per la bonifica. La determina di pagamento alla Progest di oltre 20mila euro (20209,30 euro per la precisione) non ha spento le polemiche.

Anzi, il consigliere comunale di opposizione Gianluca Di Luise ha voluto vederci chiaro ed ora ha anche protocollato in Municipio una interrogazione consiliare che dovrà essere discussa nei prossimi consigli comunali. La vicenda parte il 19 luglio con l’ordinanza del sindaco Vincenzo Santagata che chiede di procedere al recupero e allo smaltimento del materiale accumulato, all’interno dell’isola ecologica per mancato trasferimento ed allo svuotamento dei carrabili. Il 31 luglio viene pubblicata la determina dirigenziale del responsabile dell’Area Tecnica con la quale si affida alla ditta Progest Spa i lavori di smaltimento/recupero rifiuti presso l’isola ecologica dopo aver ricevuto nella stessa giornata (quindi il 31 luglio) l’offerta economica da parte della stessa ditta.

Su queste promesse Di Luise “interroga il Sindaco e il responsabile dell’Ufficio Tecnico, nonché l’Assessore all’Ambiente” affinché diano alcune risposte per chiarire la vicenda. Di Luise chiede di sapere “come è stato possibile individuare la ditta in questione e quindi ordinare alla stessa un lavoro di euro 20.209,30 senza prima acquisire il preventivo (avvenuto in data 31/07/2018) da parte dell’Ufficio”. E visto che oggi l’isola ecologica nonostante la bonifica resta ancora chiusa Di Luise chiede di sapere “quanto tempo ancora dovrà restare chiusa l’isola ecologica e come possono i cittadini smaltire i propri rifiuti ingombranti in questo periodo”.

Ma le domande non finiscono qui: “Chi ha gestito in modo scorretto l’isola ecologica causando un accumulo improprio di rifiuti all’interno dell’isola ecologica?”, riferisce il consigliere comunale di opposizione che conclude che “tale interrogazione deriva essenzialmente dalla volontà di conoscere se quest’Amministrazione ha posto in essere tutti gli adempimenti possibili al fine di rispettare l’autonomia degli uffici nelle attività gestionali e di conoscere il responsabile del danno erariale prospettato”.

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