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Parcheggi e città smart al centro dei riflettori: istanza in Comune sugli atti del progetto

Caserta Decide chiede cambio destinazione uso dell'area Pollio dopo la chiusura

La mobilità urbana e la questione parcheggi resta al centro del dibattito cittadino nel capoluogo. Dopo la chiusura del parcheggio presso l'ex Caserma Pollio si sono riaccesi i riflettori sulla più ampia tematica, con il progetto di smart parking e smart mobility - per il quale è in corso la gara d'appalto - su cui gruppi di cittadini stanno tenendo alta l'attenzione.

Nei giorni scorsi l'avvocato Annarita Di Martino ha avanzato un'istanza al Comune di Caserta per visionare gli atti ravvisando: 

-    La violazione del principio di trasparenza ed accessibilità dei dati della PA da parte del cittadino, ovvero la mancanza di collegamento tra atti ed aggiornamenti
-    l’omessa pubblicazione del contratto afferente i bandi di cui all’oggetto
-    l’omessa precisazione dei motivi di urgenza giustificativi dell’aggiudicazione
-    la difformità dei bandi (quello recante data 20/10/2021 e quello recante data 26/11/2021)
-    la mancanza di governance pubblica dei dati e della gestione degli stessi
-    la scelta dello strumento del Project Financing ed esternalizzazione totale dei due servizi oggetto dell’offerta, in luogo di una eventuale forma di partenariato pubblico-privato
-    la forma di finanziamento del progetto i cui costi ricadono sulle finanze dei cittadini, escludendo il ricorso al PNRR
-    la mancanza di collegamento ed interfacciamento con una visione di smart city (digitalizzazione, sostenibilità energetica, transizione ecologica, inclusione, etc,,,) indicata dal PNRR 
-    il mancato rispetto delle prescrizioni dell’agenda 2030, in particolare sul recupero dei materiali
-    la mancanza di un piano di gestione e di continuità operativa
-    La mancanza di informazioni e chiarimenti “sulla performance, scalabilità, interoperabilità e portabilità del servizio
-    la carenza d’informazione relativa alla sicurezza dei dati e ad eventuali ed ulteriori spese di gestione.
-    l’assenza di ruolo e funzione della Polizia Locale, rispetto al controllo del territorio.  

Intanto, proprio sulla recente chiusura della Caserma Pollio, per la scadenza del contratto con la ditta che si occupava del parcheggio a due passi dalla Reggia di Caserta. "Crediamo che quell'area debba completamente cambiare destinazione d'uso - dichiara Ferdinando Errichiello, membro del coordinamento di Caserta Decide - L'area della Caserma Pollio deve essere l'inizio di una totale rifunzionalizzazione dei beni intorno il monumento vanvitelliano: gli stabili vuoti della città vanno affidati alle associazioni o cooperative locali, mentre sulla specifica area del parcheggio va creato un grande spazio verde pubblico. Il parcheggio per servire il centro storico già esiste ed è a soli 30 metri più avanti: il parcheggio Carlo III, inspiegabilmente vuoto e mai segnalato dall'Amministrazione comunale, che può garantire continuità di servizio ai dipendenti del Parcheggio Pollio. Nei prossimi giorni presenteremo un'interpellanza sulla questione grazie al nostro Consigliere Giovine," conclude Errichiello. 

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