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Martedì, 16 Aprile 2024
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Ipotesi vendita per il cantiere del Policlinico

Il cantiere praticamente fermo da mesi: impossibile consegna opere entro i tempi previsti

Spunta l'ipotesi della vendita del cantiere del Policlinico Universitario di Caserta. A rivelare il retroscena è l'Ansa, secondo cui ci sarebbe una società friulana pronta a subentrare nelle quote che Condotte Spa, sottoposta ad amministrazione straordinaria e gestita da commissari nominati dal governo, ha nel Consorzio Concorsu - di cui detiene il 99% - che materialmente sta realizzando l'opera. 

Secondo la ricostruzione dell'Ansa, Condotte starebbe cercando di vendere singolarmente i vari asset strategici che ha in Italia e all'estero, ma il cantiere del Policlinico non rientra tra le opere appetibili per la durata ormai ventennale dei lavori (l'opera partì nel 2003). Il progetto, infatti, abbisogna di continue e costose varianti perché molto datato. A frenare la ripresa degli interventi anche l'attuale aumento dei prezzi dei materiali. E allora ecco la possibilità di un nuovo cambio al vertice del Consorzio che sta costruendo il Policlinico.

Di certo, al di là dei rumors su una possibile vendita, c'è che il blocco universitario - la cui consegna fu annunciata per la fine dell'anno - con ogni probabilità non verrà consegnato entro i tempi. E quasi impossibile sembra essere anche l'ultimazione del blocco destinato all'assistenza dei malati - circa 350 posti letto - prevista per il 2023. 

I lavori proseguono a ritmi lenti, lentissimi. Quasi fermi. Attualmente il cantiere è attivo ma è come se non lo fosse, visto che gli addetti impiegati, tra amministrativi e soprattutto carpentieri (solo 2-3 i muratori), sono appena una trentina, mentre per funzionare a regime dovrebbe impiegarne circa 300.

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