D'Angelo racconta la sua San Prisco: una città a misura d'uomo

Giunto al suo secondo mandato, il primo cittadino di San Prisco Domenico D'Angelo fa una panoramica dell'attività svolta in questi primi 18 mesi con la sua 'nuova' maggioranza. Racconta i progetti messi in campo e come vorrebbe vedere il suo paese entro la fine della consiliatura. 

Sono passati i primi 18 mesi del suo secondo mandato amministrativo. Cosa è stato fatto per San Prisco?

"Abbiamo rifatto i viali in una parte del cimitero, è stato aperto un nuovo spazio verde in via Parito, abbiamo ristrutturato la villetta di viale Trieste. Inoltre è stata realizzata la tendostruttura e ci sono stati già assegnati i fondi per realizzare una pista podistica attorno all'impianto. In più è quasi ultimata la ristrutturazione del centro sociale, rinnovato in ogni sua parte. Ovviamente per le famiglie in difficoltà abbiamo attivato i vari sostegni socio-sanitari e abbiamo avviato 8 progetti Puc con i percettori del Reddito di Cittadinanza. La raccolta differenziata ha registrato un netto miglioramento e ciò vuol dire che stiamo andando nella direzione giusta grazie al nuovo calendario adottato. Sempre in tema di rifiuti abbiamo riproposto il progetto svuota cantine. Con fondi comunali e provinciali bonificheremo alcune strade periferiche, puntiamo sulla promozione dei prodotti locali come l'oliva aitana che ha ottenuto anche il riconoscimento di Slow Food e siamo sempre al fianco delle associazioni che si impegnano per il territorio con attività culturali. Siamo sempre attenti alla ristrutturazione degli edifici scolastici, anche con piccoli ma necessari interventi, e stiamo programmando il servizio scuolabus. Inoltre abbiamo potenziato il personale comunale con 4 vigili urbani e 2 unità tra ufficio Tributi e Affari Generali. Inoltre abbiamo acquistato strumentazioni e un veicolo per la Protezione Civile".

Tante le critiche che periodicamente giungono dall'opposizione e in particolare dai consiglieri Filomena Di Felice e Francesco Paolino. Vi preoccupano?

"Le critiche, quando sono costruttive e civili possono portare qualcosa di positivo, ma sinceramente ad oggi non credo siano tali quelle che ci vengono rivolte. La nostra è una squadra quasi del tutto nuova e che ha avuto il suo rodaggio nei primi mesi ma che opera con grande voglia di fare bene e conoscenza dei meccanismi di programmazione efficaci. Non temiamo certo le critiche ma noi pensiamo solo a fare bene e in tempi rapidi per migliorare San Prisco".

Nei prossimi giorni approverete il bilancio di previsione, quali sono le novità?

"Abbiamo previsto ulteriori interventi sia nel cimitero sia alle villette. Inoltre prevediamo nuove assunzioni per potenziare i servizi. Renderemo più funzionali i nostri istituti scolastici e miglioreremo la situazione di alcune strade cittadine. Provvederemo poi a rifare la segnaletica orizzontale e verticale, ormai vetusta. Per aumentare la sicurezza abbiamo deciso di installare altre telecamere sul territorio e potenzieremo la digitalizzazione degli uffici comunali per andare incontro alle giuste esigenze dei cittadini e quindi con servizi rapidi e precisi".

Come vorrebbe cambiasse la sua San Prisco entro la fine del suo secondo mandato?

"Vorrei una San Prisco pulita, moderna, con molti spazi verdi fruibili, con servizi efficienti, strade e periferie sicure. Una città a misura d'uomo e assolutamente vivibile".

Qualche scossone in maggioranza c'è stato, non si respira un'aria serena. Come pensa di mantenere gli equilibri?

"Posso assicurare che la nostra è una maggioranza coesa e con gran voglia di lavorare per i nostri cittadini. Sicuramente ci sono confronti, assolutamente rispettosi e costruttivi, ma questo è normale. Poi c'è chi diffonde notizie diverse perché pensa di essere sempre in campagna elettorale ma i risultati che hanno ottenuto, anche nel recente passato, dimostrano la pochezza di queste persone".