Spesi 73mila euro per l'applicazione 'sindaci in contatto': l'opposizione chiede lumi
Del Rosso tra i sottoscrittori dell'interrogazione: "Quante utenze vengono effettivamente raggiunte?"
Maurizio Del Rosso, consigliere d'opposizione del Comune di Caserta, insieme a Alessio Dello Stritto, Fabio Schiavo, Donato Aspromonte e Elio di Caprio chiede una risposta nel corso del primo Consiglio Comunale utile sull'applicazione "sindaci in contatto".
Si tratta di un'app dedicata che, in caso di informazioni di pubblica utilità o di emergenza, consente ai cittadini (precedentemente abilitati) di ricevere una telefonata sul proprio cellulare o sul telefono fisso con un messaggio vocale registrato direttamente dal sindaco o letto da un sistema di sintesi vocale.
Il Comune di Caserta attraverso questa app, sviluppata dall'Enterprise Contact Group Srl - con cui sottoscriveva contratto triennale per un canone annuale dell’importo di 24.400 euro rinnovato sia nel 2021 che nel 2022 - raggiunge circa 40000 numeri, attraverso un avviso audio da trasmettere a tutte le utenze telefoniche fisse e mobili attive in una determinata zona del territorio comunale.
"Ad oggi pertanto il Comune ha speso ben 73.200 euro - spiega Del Rosso - ma l’Ufficio contratti non è in grado di fornire informazioni in merito, visto che risulta che da anni paghiamo 0.50 euro ad utenza per 40mila utenze è possibile sapere quante utenze sono registrate e quante ne raggiungiamo? Quali e quanti messaggi sono stati sinora registrati ed inviati all’utenza? In definitiva come funziona e quanto ci costa veramente questo servizio che ad una prima analisi appare essere dispendioso ed inutile?", conclude.