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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Marcianise

Multe per chi sfama i cani randagi, l'ordinanza del sindaco nel mirino dell'opposizione

Chiesto il ritiro del provvedimento, pronto lo scontro in Consiglio comunale

Il sindaco di Marcianise Antonello Velardi dovrà rispondere della discussa ordinanza con la quale si vieta di sfamare i cani randagi sul territorio comunale nel prossimo Consiglio del 28 settembre. I consiglieri di opposizione Dario Abbate, Domenico Amarando, Giuseppe Bucci, Paola Foglia, Giuseppe Moretta, Pasquale Salzillo e Antimo Zarrillo hanno infatti chiamato in causa il primo cittadino contestando aspramente il provvedimento, ritenuto “inadeguato” e da revocare “considerato anche il clamore negativo che ha provocato nell’opinione pubblica nazionale e le innumerevoli pronunce dei Tar”.

Così come “assente” viene giudicata la politica dell’amministrazione Velardi in materia di “prevenzione, di profilassi e di cura dei cani, di una politica di reinserimento degli stessi sul territorio, di un’attività finalizzata alla cultura dell’adozione, di una politica finalizzata al benessere dei cani custoditi in canile”.

Proprio il canile privato convenzionato col Comune, un accordo che costa 300mila euro alle casse dell’Ente, finisce nel mirino dell’interrogazione dell’opposizione. I consiglieri chiedono infatti se il sindaco ha dato disposizione sopralluoghi nel canile per verificare le condizioni dei suoi ospiti, mentre lo si interroga anche sull’eventuale attivazione delle procedure per usufruire dei fondi regionali per la realizzazione di una struttura municipale.

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