La sospensione del Reddito di Cittadinanza e le azioni del Comune di Caserta al centro dell'interrogazione presentata dal consigliere comunale di Fratelli d'Italia Pasquale Napoletano.

L'esponente di minoranza chiede al sindaco Carlo Marino, nonché al presidente del Consiglio Lorenzo Gentile e all'assessore competente, quanti nuclei familiari nel Comune di Caserta sono stati colpiti dalla sospensione delle domande di RdC a seguito della disposizione dell’INPS.

E poi aggiunge: "Quali strategie e misure il Comune di Caserta ha adottato o intende adottare per mitigare l’impatto della sospensione del RdC sulle famiglie più vulnerabili? In relazione ai cittadini che rientrano nelle categorie di protezione come i nuclei con figli minori, le persone  con disabilità e i cittadini con più di 60 anni, come il Comune intende garantire che essi possano continuare a percepire un sostegno al reddito dopo il 31 dicembre 2023? Come si sta coordinando il Comune con i servizi sociali al fine di garantire un adeguato supporto alle famiglie non coperte da RdC?".

Napoletano poi evidenzia varie situazioni relative ai percettori del Reddito di Cittadinanza al fine di capire se e come il Comune intende procedere nei confronti delle famiglie in difficoltà economica: "Quanto stima il Comune siano gli ex percettori di RdC che non lo percepiranno più? Alla luce dell’approccio attuale, come il Comune di Caserta intende affrontare la problematica dei nuclei poveri nel territorio dopo il 31 dicembre 2023? Quali sono i programmi a lungo termine del Comune per ridurre la povertà e promuovere l’inclusione sociale all’interno della comunità di Caserta? Come si prevede di gestire la situazione dei nuclei familiari che risultano già esclusi dal RdC a partire da questo momento?".

Infine Napoletano chiede: "Quali risorse finanziarie ed umane il Comune intende assegnare per affrontare le sfide legate alla sospensione del RdC e al disagio economico dei cittadini coinvolti?".

Interrogativi a cui l'amministrazione comunale dovrà dare risposta non solo al consigliere comunale ma anche alle tante famiglie casertane che si trovano o rischiano di trovarsi in una situazione di disagio economico.