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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità Casagiove

La storia di un ingegnere casertano: 2800 km in auto per salvare 2 mamme ed i loro figli

Antonio ha raccolto l’appello disperato della nonna che lavora in Italia. Tra mille difficoltà è riuscito a portare tutti in salvo

Quando il cuore supera tutti gli ostacoli logistici. E’ un gesto immenso quello compiuto da un ingegnere casertano che nei giorni scorsi è partito da Casagiove e si è recato, in auto, a Budapest, in Ungheria, per prendere due donne ed i loro tre figli che stavano scappando dalla guerra in Ucraina. Oltre 2700 km in auto in pochi giorni, una sorta di traversata umanitaria non senza difficoltà ma che si è conclusa col rientro a casa e l’accoglienza nella parrocchia di don Stefano Giaquinto.

Antonio ha deciso così di raccogliere la richiesta avanzata da una badante ucraina che vive a Casagiove. Ma, soprattutto, una nonna preoccupata per la famiglia di sua figlia, costretta a scappare dalle bombe ed arrivata al confine occidentale con l’Ungheria, senza sapere però dove andare. E’ insieme ad un’altra mamma, mentre i loro rispettivi mariti sono rimasti in Ucraina a combattere.

Antonio e Anna, una coppia di Casagiove, non si perde d’animo. Tra di loro basta uno sguardo ed Antonio mette da parte il suo lavoro di ingegnere, prende la sua macchina e venerdì parte per raggiungere il confine tra Ucraina e Ungheria. Intanto la Caritas della Parrocchia di San Michele Arcangelo cerca e trova un alloggio in affitto che in poche ore viene sistemato per accogliere i cinque profughi.

Antonio si incontra con le due donne ed i tre bambini alla frontiera unghererese ed inizia un lungo viaggio di ritorno per arrivare a Casagiove. Un viaggio difficile, per un guasto alla macchina e la difficoltà in Italia a trovare alloggio in albergo per la notte, perché le due donne non hanno il Green pass.

Poi l’arrivo a Casagiove e l’abbraccio di don Stefano Giaquinto che, a nome di tutta la città, ha aperto loro la porta della loro nuova casa. Il sindaco Giuseppe Vozza ha ringraziato Antonio, Anna e la Parrocchia per quanto fatto. “Casagiove continuerà a stare vicino al popolo ucraino” ha dichiarato.

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