Indagine Dda sul voto, le reazioni di De Filippo e Cortese

“Apprendo con grande rammarico la notizia dell'intervento della Direzione distrettuale antimafia in merito al sequestro di tutta la documentazione relativa alle ultime elezioni  alla luce dell'ipotesi di voto di scambio a carico di una candidata al consiglio comunale, sorella di un boss della camorra maddalonese”. E’ il commento dell’ex candidato a sindaco Bruno Cortese, presidente dell’Associazione Maddaloni Green.

“Ho fiducia piena nella magistratura - aggiunge Cortese - che farà il suo corso con tutte le verifiche del caso. Dispiace ancora una volta ritrovare la nostra Maddaloni sulle pagine di cronaca dei giornali per episodi ed attività non certo edificanti e soprattutto rappresentative dei valori reali e dello spirito quello caratterizza la nostra comunità. Maddaloni ed i suoi cittadini hanno bisogno del ritorno alla normalità con una politica vera, fatta di progetti ed azioni concrete a disegno e per conto, solo ed esclusivo,  dell'interesse della nostra comunità”.

Il sindaco Andrea De Filippo ha continuato a lavorare per tutta la giornata, sottolineando però di avere “speranza che la giustizia faccia al più presto il suo corso. Andiamo avanti, sempre e comunque per il bene di Maddaloni e dei maddalonesi”.