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Automobilisti battono cassa al Comune: chiesti 2500 euro per due incidenti

L'Ente guidato dal sindaco De Filippo chiamato a difendersi in tribunale

Due nuovi atti di citazione in giudizio. L'anno non poteva che cominciare peggio di così per il Comune di Maddaloni e con la costante del dissesto stradale. L'Ente di via San Francesco d'Assisi, guidato dal sindaco Andrea De Filippo, è chiamato ancora una volta a comparire dinanzi al giudice di pace per ben due richieste di risarcimento danni subiti a seguito di incidenti causati da buche killer o dall'assenza di segnaletica stradale.

La prima causa riguarda un sinistro avvenuto il 27 novembre del 2018, quando A.M., mentre percorreva via Mercorio a bordo della propria auto, finiva in una buca non segnalata né visibile, riportando danni stimati in 1.032 euro. L'altro atto di citazione, invece, fa riferimento ad un incidente avvenuto il 29 gennaio del 2020 che ha visto protagonista un'automobilista, finita con la propria vettura nello spartitraffico di cemento armato presente sul manto stradale (non segnalato né visibile) di via Cancello, in direzione Acerra, all'altezza dello svincolo Caserta-Benevento, riportando un danno di 1500 euro.

Ora dunque il Comune è chiamato a difendersi in tribunale. Ed è per questo che è stato affidato l'incarico all'avvocato Angelo Procino.

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