rotate-mobile
Attualità Marcianise

Rogo alla 'Di Gennaro', l'allarme Arpac: "Diossina triplicata nell'area"

Nessuna preoccupazione per i dati su Marcianise, dove era stato montato il secondo campionatore di monitoraggio

Una concentrazione di diossine triplicata rispetto ai valori ‘normali’ di tossicità. Sono questi i primi dati forniti dall’Arpac dopo il monitoraggio dei livelli di diossine nell’area di Pascarola, il sito Asi di Caivano interessato lo scorso mercoledì dal rogo alla ‘Di Gennaro Spa’.

L’agenzia regionale aveva posizionato subito dopo lo scoppio dell’incendio due campionatori di monitoraggio delle diossine, uno a Caivano a circa cinquecento metri dal luogo dell'evento, l'altro a Marcianise presso il Centro commerciale Campania. A distanza di quasi una settimana i risultati non lasciano spazio a dubbi sull'entità del disastro ambientale avvenuto a Caivano.

I RISULTATI DI PASCAROLA

In relazione ai risultati del monitoraggio dell'aria i valori di riferimento relativi alle diossine e furani espressi come pg/Nm3 I-TEQ sono:

concentrazioni di tossicità equivalente dell'ordine di 0.1 pg/Nm3 I-TEQ, mediamente riscontrabili in ambiente urbano (sebbene soggette a grande variabilità), come individuate dall'OMS Air Quality Guidelines - Second Edition 2000;

valore per diossine e furani, individuato nelle linee guida della Germania (LAI-Laenderausschuss fuer Immissiosschutz - Comitato degli Stati per la protezione ambientale) pari a 0.15 pg/Nm3  I-TEQ.

Per il campione di aria prelevato a Caivano (Località Pascarola – Via Leopardi) dalle ore 18.11 del 25 luglio alle ore 16.45 del 26 luglio, periodo in cui l'incendio in oggetto era ancora in atto e le fasi di spegnimento ancora in corso, il rapporto di prova acquisito restituisce un valore corrispondente a 0.3539 pg/Nm3 I-TEQ; tale concentrazione risulta superiore ad entrambi i valori di riferimento sopra citati.

I RISULTATI DI MARCIANISE

Per il campione di aria prelevato a Marcianise (Centro commerciale Campania Pascarola) all'incirca nello stesso intervallo temporale, il rapporto di prova acquisito restituisce un valore corrispondente a 0,0369 pg/Nm3 I-TEQ, una concentrazione nettamente inferiore ad entrambi i valori sopra citati. Le attività di monitoraggio delle diossine sono ancora in corso e i dati sopra riportati sono rappresentativi della prima fase dell'incendio; seguiranno gli esiti dei monitoraggi tesi a comprendere l'evoluzione complessiva dell'andamento delle concentrazioni degli inquinanti riscontrati nei giorni successivi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rogo alla 'Di Gennaro', l'allarme Arpac: "Diossina triplicata nell'area"

CasertaNews è in caricamento