
La scuola 'De Amicis' sequestrata
Incarico da 20mila euro per il progetto dei lavori nella scuola ‘sequestrata’ dalla Procura
Il dirigente, dopo il nuovo caso di pioggia nelle classi, ha deciso di accelerare i tempi
L’ultima pioggia, quella che nel pomeriggio di domenica 27 settembre, ha riproposto la stessa immagine dell’acqua nelle classi, è stata la classica “goccia” che ha fatto traboccare il vaso. Anche perché i cocci della scuola De Amicis di Caserta rischia di doverli pagare chi avrebbe dovuto intervenire in precedenza ma non lo ha mai fatto, se non con “interventi spot” che ora sono al vaglio della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha aperto un’indagine ed ha posto sotto sequestro la struttura di corso Giannone.
Ora il dirigente del Comune di Caserta Franco Biondi sembra deciso ad accelerare e con proprio atto, firmato a 24 ore dal sopralluogo dei carabinieri nella scuola avvenuto lunedì scorso, ha firmato la determina per affidare la progettazione esecutiva e dei lavori nella scuola De Amicis: un incarico di 20mila euro affidato all’architetto Roberto Rossano di Marcianise che dovrà riguardare l’efficientamento della copertura del plesso scolastico e l’adeguamento dell’impianto di scarico delle acque meteoriche.