Un incarico legale al sindaco dall'ospedale di Caserta
Scoppia il caso sulla scelta quantomeno inopportuna
Un incarico legale affidato dall'azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta rischia di far scoppiare un caso che coinvolge anche il Comune Capoluogo. Perché il direttore degli Affari generali Eduardo Chianese, ha inteso affidare un incarico legale dell'azienda ospedaliera all'avvocato Carlo Marino, colui che è attualmente anche sindaco di Caserta.
La spesa messa in preventivo è di 3600 euro circa, ma quello che fa storcere il naso sulla delibera 110 del 5 febbraio, controfirmata anche dal direttore sanitario Antonietta Siciliano e da quello amministrativo Gaetano Gubitosa, è l'opportunità di affidare un incarico legale ad un sindaco in carica.
Un rappresentante delle istituzioni che è anche il responsabile della salute pubblica del Capoluogo e che, in caso estremi, potrebbe e dovrebbe intervenire nei confronti di un'azienda ospedaliera che ricade sul proprio territorio. E che invece oggi non ha paura di manifestare apertamente una contiguità tra le parti, che getta un'ombra su quelli che potranno essere (e che sono stati) i rapporti tra le parti.
Siamo convinti che né l'azienda ospedaliera né il sindaco abbiano "sfidato la legge" con questo incarico, ma si sarebbe potuto evitare per questioni di opportunità istituzionale. Che i rapporti tra il direttore generale Mario Ferrante ed il sindaco Carlo Marino siano "ottimi" è cosa risaputa negli ambienti politici casertani, ma legarli "ufficialmente" con l'affidamento di un incarico legale, è sembrata davvero una scelta inopportuna.
