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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Incarico da 9536 euro all'assessore del Comune 'vicino': scoppia il caso

'Uniti per Cesa' denuncia l'affidamento del sindaco alla Caterino: sono entrambi esponenti Pd

Una questione di opportunità che presto potrebbe diventare anche un 'caso' politico. È quello che sta accadendo tra Aversa e Cesa dove, come hanno denunciato i consiglieri del gruppo consiliare "Uniti per Cesa", l'assessore Elena Caterino ha ottenuto un incarico tecnico. L'assessore all'ambiente del Comune normanno, infatti, risulta il tecnico incaricato per il "servizio tecnico di redazione della relazione geologica e geofisica (incluse indagini geologiche) dei lavori di "progetto di rigenerazione urbana area ex campo del parroco" con un compenso di poco meno di 10mila euro.

Una situazione "imbarazzante" dal punto di vista politico dato che il sindaco di Cesa, Enzo Guida, è del Partito democratico come l'assessore Elena Caterino e  la compagna di Guida, Erika Alma, che è, tra l'altro, consigliera comunale ad Aversa. Per i consiglieri comunali fi
Uniti per Cesa "l'incarico tecnico all'assessore Caterino è eticamente indecente".

"Anno nuovo, storie vecchie" denunciano in una nota. "L'amministrazione Guida non si smentisce mai. Chi con i concorsi "formato famiglia" pensava di aver visto già tutto, si era sbagliato di grosso. Con determinazione n. 1015 del 06-12-2022, sono stati approvati la trattativa diretta avente ad oggetto il "Servizio Tecnico di Redazione della Relazione geologica e geofisica (incluse indagini geologiche) dei lavori di  “Progetto di Rigenerazione urbana - Area Ex Campo del Parroco” e l'affidamento del servizio in oggetto all'operatore economico Dott.Geologo Elena Caterino, per complessivi euro 9.536,00. Avete capito bene: un incarico diretto, pagato con i soldi dei contribuenti cesani, attribuito ad una professionista che è anche assessore nel vicino Comune di Aversa in quota allo stesso partito del sindaco di Cesa e di gran parte della sua maggioranza consiliare. Dopo i parenti, i "compagni" di partito e di corrente". E continuano i consiglieri comunali: "Senza nulla togliere alla competenza professionale della dottoressa Caterino, riteniamo eticamente indecente un atto del genere che rientra nella peggiore tradizione della "politica politicante" e mortifica quei professionisti senza tessere e bandiere, soprattutto i più giovani, che sgomitano ogni giorno per farsi largo.Ci viene inoltre da sorridere amaramente ripensando alla volontà sbandierata dal primo cittadino di condividere il progetto riguardante l'area con i ragazzi delle scuole". E concludono: "Qual è il messaggio che si dà ai più giovani? Forse che conviene avere in tasca la tessera giusta e bisogna essere amico o amico degli amici?". (f.p.)

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