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San Prisco può 'scippare' la compagnia dei carabinieri a Santa Maria Capua Vetere

In via Funara la sede della nuova caserma, in Consiglio l'ok alla concessione del suolo pubblico

In via Funara a San Prisco la nuova caserma dei carabinieri. In consiglio comunale è stata approvata all'unanimità la concessione di suolo pubblico al Demanio Militare per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri. Lo stabile che sarà costruito non solo ospiterà la stazione dei carabinieri di San Prisco ma potrebbe ospitare anche la sede della compagnia territoriale che attualmente si trova a Santa Maria Capua Vetere. Il sindaco Domenico D'Angelo ha spiegato che la trattativa è in corso da circa 3 anni e che da sempre avrebbe voluto che il presidio di Legalità non abbandonasse San Prisco. Tant'è che a seguito della richiesta del comandante della stazione locale si sono subito attivati per trovare una soluzione. Le sedi dell'Arma che si trovano in immobili privati e pagano il fitto vanno trasferiti in strutture pubbliche messe a disposizione degli Enti locali.

"A seguito di un confronto e di comunicazioni da parte del comandante della stazione si è provveduto a mettere a disposizione il terreno di via Funara. I militari hanno bisogno di spazi più adeguati. Noi abbiamo trovato la soluzione e in Consiglio abbiamo approvato una apposita delibera, come ci è stato richiesto, per mettere il tutto nero su bianco", ha commentato il primo cittadino. D'Angelo ha altresì riferito che è stato anche già effettuato un sopralluogo da parte dei Militari e dei tecnici. Del resto via Funara si trova vicino alla variante, a confine con Santa Maria Capua Vetere, e proprio la posizione strategica avrebbe favorito il trasferimento della compagnia territoriale in paese. Ciò significherà l'arrivo di 100 carabinieri. 

Ovviamente qualora fosse vero il trasferimento della compagnia territoriale in paese ciò rappresenterebbe uno smacco per la città del Foro. Secondo i rumors, il tira e molla che dura da anni per la sistemazione di un edificio dove doveva essere trasferita la caserma starebbe facendo riflettere i vertici dell'Arma che potrebbero, se non già fatto, optare per il comune tifatino. 

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