Impianto per gli imballaggi da 20 milioni sul bene confiscato alla camorra
Il progetto è stato inviato al Ministero e si spera che possa essere finanziato
Un progetto per realizzare un impianto di selezione di imballaggi da 20 milioni di euro su un bene confiscato. E' questo il sogno dell'amministrazione comunale di Cancello ed Arnone, guidata dal sindaco Raffaele Ambrosca, che in giunta ha approvato il progetto per l'impianto che si realizzerà su un'area assegnata all'Ente di 24.556 mq. E' stato approvato un progetto di fattibilità tecnica ed economica, firmato dall'ingegnere Vincenzo Cestrone, che prevede 5,3 milioni di euro per la realizzazione di recinzione, piante, pavimentazione dell'area scoperta, capannone industriale completo, uffici e altro. Mentre per i macchinari e la messa in opera serviranno complessivamente quasi 14 milioni di euro. Le spese per le funzioni tecniche sono 346mila euro mentre ci sono ben 781mila euro per le consulenze. Poi l'Iva si aggiunge e quindi si arriva al totale di 20 milioni e 322mila euro. Il tutto è stato inviato al Ministero della Transizione Ecologica che dopo l'avvio della procedura per finanziare interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani (1.5 miliardi) valuterà se il progetto di Cancello ed Arnone meriterà - o meno - l'approvazione.