Un impianto dei rifiuti sul terreno confiscato alla camorra
La giunta approva il progetto di fattibilità tecnico-economica: oltre 8 milioni di euro per l'intervento
La giunta comunale di Castel Volturno, guidata dal sindaco Luigi Petrella, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti e di vagliatura a terra (separazione dei materiali in base alla dimensione dei frammenti). L'impianto sarà edificato su un terreno confiscato alla camorra e sarà caratterizzato dall'utilizzo di efficienti ed innovativi flussi di trattamento volti alla drastica riduzione della frazione indifferenziata.
L'importo totale per l'intervento è di 8.460.346,58 di euro, così come stimato nel progetto di fattibilità tecnica ed economica predisposto dal settore Lavori Pubblici del Comune. La realizzazione dell'impianto dei rifiuti è una proposta progettuale dell'amministrazione comunale, che è stata trasmessa all'Agenzia per la Coesione Territoriale, secondo gli indirizzi assegnati dal Ministro per il Sud nel tavolo di concertazione orientato alla sottoscrizione del "Cis Terra dei Fuochi".