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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Impianti di cremazione, "rischio business". Zinzi porta il caso in Regione

Il consigliere regionale: "Non sono stati adottati strumenti di pianificazione"

Il consigliere regionale di Caserta Gianpiero Zinzi ha presentato un’interrogazione indirizzata all’Assessore regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio, Bruno Discepolo, avente ad oggetto “Procedure autorizzative di impianti di cremazione in Campania”. La Giunta regionale, infatti, non ha ancora adottato adeguati strumenti di pianificazione sul tema. Il risultato è che la Campania rischia di trasformarsi in una zona franca, in considerazione anche del numero di richieste per la realizzazione di questo tipo di impianti da parte dei Comuni.

“Bisogna evitare – ha spiegato Zinzi - che la cremazione si trasformi nell’ennesimo business sulla pelle dei cittadini. La mancanza di un Piano regionale rende il territorio particolarmente vulnerabile, perché privo di strumenti sia per stabilire il potenziale bacino di utenza sia d’altra parte per arginare eventuali richieste che eccedano il fabbisogno”.

Nel testo il consigliere Zinzi interroga la Giunta “per conoscere quali siano i tempi previsti per la redazione del previsto Piano Regionale di coordinamento e quali siano le azioni che intenda intraprendere, nelle more della sua approvazione, dato atto in primo luogo dell’opportunità di sospensione ad horas di tutti i procedimenti in corso di autorizzazione fino alla sua entrata in vigore”

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