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Il consigliere spinge il sindaco: "Attivi la convenzione per la carta europea della disabilità"

Approvata all'unanimità in Consiglio la mozione presentata da Italo Crisileo

Attivare presto la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di poter permettere anche ai cittadini sammaritani portatori di disabilità l’utilizzo della “Disability Card” messa in campo dall’Unione Europea. È quanto chiede il consigliere comunale Italo Crisileo che, con una sua mozione approvata all’unanimità nell’ultimo Consiglio Comunale, rivolge un impegno preciso al sindaco Mirra e alla sua giunta al fine di promuovere l’inclusività sociale anche nel territorio sammaritano.

“La Carta Europea della Disabilità – sottolinea Italo Crisileo – è un documento importantissimo, in formato tessera, pensato dalle Istituzioni Europee per permettere ai cittadini affetti da disabilità di poter accedere a beni e servizi, pubblici o privati, gratuitamente ovvero a tariffe agevolate. Nel nostro Paese lo strumento è entrato in vigore lo scorso 6 novembre 2020 ma al momento – precisa il consigliere comunale – il nostro Comune non figura tra quelli che hanno già sottoscritto la convenzione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri”. Dal 22 febbraio 2022, infatti, l’INPS ha reso possibile richiedere sul proprio sito la Disability Card, effettuando l’accesso tramite Spid, Cie (Carta d’Identità Elettronica) o Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Il documento consente, in strutture convenzionate se aderenti al progetto, l’accesso gratuito o a tariffe agevolate a luoghi della cultura o a strutture pubbliche sportive come ad esempio piscine e stadi, o l’accesso prioritario a farmacie, in favore dei soggetti disabili.

“Stipulare questa convenzione e promuovere l’utilizzo della carta – prosegue Crisileo – impegna il nostro Comune a partecipare attivamente alla costruzione di una società pienamente inclusiva. A tal proposito ho chiesto al Sindaco e alla Giunta di attivarsi, alla stipula del documento e alla promozione di agevolazioni ed accordi con tutte le realtà del territorio sammaritano interessate al progetto. Sarebbe per Santa Maria Capua Vetere – conclude il consigliere – anche un ottimo biglietto da visita per i turisti europei che visitano il nostro territorio e che nei loro paesi hanno già chiesto l’emissione del documento”.

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