Reporter casertano respinto in Ucraina: "Chiediamo intervento ministro Di Maio"
L'ordine dei giornalisti interviene sulla vicenda di Lorenzo Giroffi
L'Ordine dei giornalisti della Campania esprime solidarietà ed è al fianco di Lorenzo Giroffi, collega free lance casertano respinto due volte al confine con Ungheria e Polonia in territorio ucraino perché "persona non gradita" nonostante in possesso di un accredito militare ricevuto dalle autorità di Kiev, che nei giorni scorsi ha raccontato a CasertaNews la sua esperienza.
Lo evidenzia il presidente Ottavio Lucarelli in una nota. "Ci rivolgiamo al ministero degli Esteri per comprendere i motivi per i quali Giroffi è stato respinto - si legge - In particolare nella seconda occasione quando, il 28 aprila a Medyka, è stato anche interrogato per due ore da militari dell'esercito regolare prima di essere respinto in Polonia. Dal 2014 Giroffi segue la guerra in Ucraina e chiediamo pertanto al ministero degli Esteri di chiarire le ragioni di questo comportamento nei confronti di un esperto giornalista free lance".