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Sinergia tra Comune e parrocchia per portare in Italia donne e bambini ucraini

L'Ente stanzia 600 euro per salvare chi scappa dalla guerra

Sinergia tra il Comune di Curti e la parrocchia di San Michele Arcangelo per aiutare la popolazione ucraina che scappa dalla guerra. La giunta, presieduta dal sindaco Antonio Raiano ha deciso di aderire alla richiesta della parrocchia di un contributo straordinario economico al fine di sostenere la campagna di aiutari per la popolazione ucraina in questo drammatico momento e per fronteggiare le diverse emergenze (sanitaria, alimentare ed educativa) e al fine di organizzare numerosi viaggi per il recupero di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini che scappano dal fronte di guerra.

L'esecutivo si è fatto interprete del sentimento comune alla comunità locale in termini di solidarietà, sostegno e vicinanza e al fine di partecipare attivamente alla campagna mediante un aiuto concreto. Nello specifico, considerato che la parrocchia sta organizzando viaggi per il recupero di cittadini ucraini, soprattutto donne e bambini, e garantire un'adeguata sistemazione sul territorio comunale e sta raccogliendo fondi e beni di prima necessità a sostegno della popolazione ucraina duramente colpita dalla guerra in corso, la giunta ha deciso di concedere un contributo straordinario di 600 euro alla parrocchia di San Michele Arcangelo. 

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