Giudice di pace al collasso, il caso finisce in parlamento
Cangiano e Cerreto presentano un'interrogazione in Commissione Giustizia dopo la segnalazione della presidente Del Vecchio
Non è rimasto inascoltato l’appello del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere Angela Del Vecchio la quale, dopo avere effettuato personalmente un sopralluogo presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere e dopo avere avuto un colloquio con il personale preposto e con alcuni Giudici di Pace, ha constatato la persistenza di svariate criticità che rallentano il funzionamento dell’Ufficio.
Questo il motivo di una richiesta di intervento immediato al Ministro della Giustizia. A raccogliere l’appello i parlamentari casertani Gimmi Cangiano e Marco Cerreto che hanno presentato un’interrogazione parlamentare in Commissione giustizia. Questi hanno ripreso i temi sollevati dal Presidente dell’Ordine Del Vecchio al fine di sottoporre la questione a Montecitorio.
“Il privilegio che ci deriva dall’essere rappresentanti del nostro territorio ci onora ed onera di rappresentare ai massimi livelli le problematiche avvertite dall’Avvocatura sammaritana - fanno sapere Cangiano e Cerreto - La giustizia di prossimità che è esercitata presso gli Uffici del Giudice di Pace merita grande attenzione e massima tutela. Siamo certi che l’intervento parlamentare sarà foriero di iniziative volte a rafforzare le tutela ed a soddisfare le esigenze non solo degli avvocati ma dell’intera collettività".