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Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Castel Volturno

Giallo sulla gestione del parco. "Affidamento revocato con una telefonata"

Cinque consiglieri di minoranza chiedono lumi al sindaco Petrella

Il Parco ‘Oasis’ torna al centro dell’attenzione. I consiglieri comunali di Castel Volturno Nicola Oliva, Anastasia Petrella, Rosa Raimondo, Guido Schiavulli e Peppe Scialla hanno presentato una risposta scritta al sindaco Luigi Petrella per chiedere chiarimenti sulla gestione, gli affidamenti e le revoche relative al Parco.

“Il parco Oasis - spiegano - è uno degli elementi di pregio del nostro patrimonio comunale sia sotto il profilo naturalistico sia sotto quello della sua elevata fruibilità sociale. Negli ultimi 30 anni ha avuto, però, vicende alterne. Con l’alternarsi delle amministrazioni, il parco venne nuovamente abbandonato e poi ripreso e poi nuovamente abbandonato fino ad arrivare all’ultimo intervento di bonifica e riqualificazione concluso alla fine del 2018 dal Sindaco Dimitri Russo con fondi già reperiti dalla Commissione prefettizia che lo precedette. Dopo quest’ultimo intervento, il parco Oasis si presentava come una bellissima area a verde attrezzata con giostrine e casette di legno, perimetrata da una staccionata in legno e pronta per essere resa fruibile ai cittadini”.

Non avendo le risorse umane necessarie, il Comune avrebbe dovuto affidarlo a soggetti del cd. “Terzo Settore” che ne garantissero necessariamente la gratuita fruibilità, la sicurezza e l’ordinaria manutenzione. "Purtroppo, però, per ben tre anni, dalla fine del 2018 a dicembre 2021, il parco è stato di nuovo abbandonato a sè stesso con la conseguenza di averlo ancora una volta gettato nel degrado. E stato anche vandalizzato” sottolineano i consiglieri di minoranza.

Nel 2022, però, nel parco sono stati organizzati un paio di eventi (la microchippatura dei cani ed una giornata in costume per Carnevale) gestiti dall’associazione “Le ali della solidarietà”. Spiegano i consiglieri: “Dalla pagina Facebook  “Città di Castel Volturno” abbiamo appreso, in un post del 29 gennaio 2022 a firma dell’assessore Pasquale Marrandino, che il parco è stato “riportato agli antichi splendori grazie all’impegno del consigliere comunale Antonio Luise” e che sarebbe stato affidato all’associazione Le ali della solidarietà. Non se ne conosce, però, il procedimento amministrativo attraverso cui si è giunti a tale affidamento”.

Qualche giorno fa, però, un’altra novità. “Abbiamo appreso dalla Presidente della associazione “Le ali della solidarietà, la signora Patrizia Cecere, sempre tramite i social media ed in assenza, anche questa volta, di un qualsiasi atto amministrativo reso pubblico, che le sarebbe stato revocato l’affidamento “con una semplice telefonata di un dipendente comunale” e che il “buon Luise (il consigliere comunale della Lega, Antonio Luise, n.d.r.) dopo averci ingannato e usato non ha più risposto al telefono e ha passato il parco ai suoi nuovi compagni di merenda”.

“Da quanto dichiarato dalla signora Cecere - aggiungono gli esponenti della minoranza - si evincerebbe anche che la precedente disponibilità del Parco all’associazione Le ali della solidarietà sia stata concessa direttamente dal consigliere Luise e non dal funzionario comunale al Patrimonio Pirozzi. Se ciò corrispondesse al vero, mostrerebbe da parte del consigliere Luise l’esercizio di un “animus possidendi” sul Parco Oasis in palese ed evidente contrasto con ogni norma a disciplina dei beni patrimoniali pubblici”.

Da qui la richiesta di chiarimenti al sindaci: i consiglieri vogliono conoscere l’elenco delle richieste di affidamento del Parco Oasis pervenute al Comune; quanti affidamenti del Parco Oasis sono stati effettuati, a quali soggetti, per quali periodi e per quali attività; quali sono state le procedure amministrative prodromiche a ciascun affidamento del Parco Oasis, in base a quali criteri è stato scelto di volta in volta l’affidatario e in quale documento è stata cristallizzata e resa pubblica l’istruttoria eseguita; chi sono, alla data della presente, gli effettivi affidatari del Parco Oasis; se il Parco Oasis è stato dotato di un certificato di agibilità e di un Piano di Sicurezza vigente al momento dell’affidamento ovvero ne è stato onerato il soggetto affidatario e, in tale ultimo caso, se è stato redatto e depositato agli atti del procedimento; se l’interlocuzione in fase istruttoria – anche verbale - con i richiedenti l’affidamento è stata effettuata sempre dal personale del Servizio Patrimonio ovvero anche da soggetti terzi come consiglieri comunali o assessori o persone totalmente estranee agli uffici, al consiglio comunale e alla giunta comunale; se la consegna materiale del Parco ai richiedenti l’affidamento è stata effettuata sempre dal personale del Servizio Patrimonio ovvero anche da soggetti terzi come consiglieri comunali o assessori o persone totalmente estranee agli uffici, al consiglio comunale e alla giunta comunale; se la riconsegna materiale del Parco dai richiedenti l’affidamento è stata effettuata sempre al personale del Servizio Patrimonio ovvero anche a soggetti terzi come consiglieri comunali o assessori o persone totalmente estranee agli uffici, al consiglio comunale e alla giunta.

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