Nel nome di San Cesario nasce il gemellaggio tra due comunità
In consiglio comunale anche il regolamento di videosorveglianza
Si terrà domani mattina (17 dicembre), alle 10, il consiglio comunale convocato dal presidente Domenico Mangiacapra per approvare il gemellaggio (in modo ufficiale), nel nome di San Cesario, con il Comune pugliese di San Cesario di Lecce.
Dopo la proposta, in seguito al pellegrinaggio nel piccolo comune dell’agro aversano di circa cento fedeli della comunità di San Cesario di Lecce accompagnati dal sindaco della città, Fernando Coppola, ed il parroco mons. Gino Scardino, ecco che anche il consiglio comunale di Cesa (dopo quello della comunità leccese) darà ufficialmente il via libero al ‘patto’ tra i due Comuni.
Ma non ci sarà solo questo perché dopo la lettura e l'approvazione dei verbali della seduta precedente si procederà anche al riconoscimento di 2 debiti fuori bilancio in seguito ad altrettante sentenze. Poi ci saranno due variazioni di bilancio per le festività natalizie visto che l'Ente ha incassato alcuni contributi mentre per quanto riguarda la scuola materna 'Angeli di San Giuliano' il Comune ha ricevuto un finanziamento di 40mila euro che sarà utilizzato per la ludoteca.
Poi si procederà alla nomina del revisore unico per il triennio 2020-2022 visto che è stato sorteggiato Giancarlo Russo.
Ed infine si parlerà del regolamento per la videosorveglianza che sarà adeguato alla normativa vigente affinché si possa dare in gestione il servizio di ‘controllo’ delle telecamere anche ad una società esterna.
