Un 'super dirigente' dopo le dimissioni a raffica
L'ingegnere Fuschetti alla guida di Ambiente, Programmazione, Finanze e Servizi Tecnici
Il sindaco Antonello Velardi ha scelto il deus ex machina del Comune di Marcianise. Il decreto sindacale, che però porta la firma del vicesindaco Tommaso Rossano, 'premia' Anacleto Fuschetti. L'ingegnere, già a capo del V settore, ovvero Ambiente e ecologia, urbanistica, SUAP, datore di lavoro e autorizzazioni sismiche, è stato nominato a capo del I, del II, e del III settore e quindi rispettivamente Area servizi istituzionali programmazione e controllo, Area servizi finanziari e controllo di gestione ed infine Area servizi tecnici gare contratti e provveditorato.
I provvedimenti seguono seguono le dimissioni di pochi giorni fa di Vincenzo Iuliano, ex dirigente di Finanze e Tributi, che sono tra l'altro seguite a quelle di Francesco Giaccio, ad aprile, che guidava il settore Urbanistica. Il Comune deve fare i conti con un'assenza di personale alquanto grave tra la dirigenza. La scelta di nominare Fuschetti alla guida di più di un settore probabilmente è per soccombere alla mancanza ma se non si vuole una rivoluzione si dovrà procedere alla nomina di nuove figure dirigenziali.
E' vero altresì che i riflettori sono accesi proprio sulle motivazioni delle dimissioni da parte di chi guidava gli uffici dell'Ente. Del resto il sindaco Velardi ha dovuto fare i conti già con la denuncia, inviata a tutti i consiglieri comunali, della segretaria comunale Maria Antonietta Iacobellis e poco prima di Capodanno con quella di Gennaro Spasiano che ha chiesto al Ministero dell’Interno ed alla Prefettura di Caserta “una ispezione ed un controllo al fine di prendere atto della situazione incresciosa che persiste nel Comune di Marcianise, dove ogni normale procedura amministrativa di competenza del potere gestionale viene bloccata a causa della continua ingerenza ed interferenza illegittima del potere politico, se non risponde perfettamente ai dettami, ai desideri e capricci del sindaco e della presidente del consiglio comunale in violazione continua delle leggi e delle regole contabili ed amministrative”.
