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Attualità Piedimonte Matese

Pratiche più veloci per il 'patentino' per raccogliere funghi

La comunità montana istituisce una commissione ad hoc. Già 75 richieste da esaminare

Lo scorso 20 ottobre si è svolta la prima seduta dopo due anni di fermo. Buone notizie, dunque, in merito al rilascio del tesserino per la raccolta funghi. L’Ente capitanato dal presidente Michele Caporaso sta lavorando con una commissione ad hoc per permettere la velocizzazione in termini burocratici del rilascio.

Componenti della commissione esaminatrice sono: Sara Santagata, Dirigente dell’Ente – Presidente; Loredana Casto, Micologo – Dirigente Biologo presso il Servizio igiene degli alimenti e della Nutrizione – Dipartimento di prevenzione – A.S.L. CE1 – Caserta; Vittoria Di Santo, Docente di Scienze Naturali, in servizio presso l’ I.P.A.R. “Cappello” di Piedimonte Matese; Mario Montanari, ingegnere dipendente dell’Ente – Segretario; Federico Sansone, supporto al Suaf. La commissione si riunirà nuovamente nei prossimi giorni per esaminare circa 75 cittadini del comprensorio matesino che ne hanno fatto richiesta.

La raccolta dei funghi epigei spontanei commestibili sul territorio della Regione Campania è disciplinata dalla legge regionale 24 luglio 2007, n. 8. I cercatori possono effettuare la raccolta dei funghi solo se in possesso dello specifico tesserino (art. 4, comma 6). “In merito alle modalità di rilascio dei tesserini, - chiarisce il presidente Caporaso – c’è un’apposita sezione sul sito dell’Ente che è bene si conosca al fine di chiarire ogni dubbio agli appassionati che vogliano, nel massimo rispetto della natura, dedicarsi con competenza alla raccolta”.

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