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Caldaia rotta, bambini in classe con cappelli e giubbotti

La denuncia del consigliere comunale Paolino

Brutta sorpresa per gli alunni della Benedetto Croce di San Prisco costretti a seguire le lezioni al freddo per il mancato funzionamento della caldaia. A denunciarlo è il consigliere comunale d'opposizione Francesco Paolino che ha raccolto le lamentele di diversi genitori dei bambini che "sono rimasti in classe con giubbini e cappotti perché era davvero freddo". 

Alcuni genitori, prosegue Paolino, "hanno avuto disagi e chiesto permessi per andare a prendere i figli prima a scuola". Eppure il malfunzionamento della caldaia sarebbe stato segnalato dalla dirigente al Comune che si sarebbe trincerato dietro "un silenzio assordante". "E' vergognoso che bimbi e insegnanti facciano lezione con giubbotti e cappelli, ma la cosa che ci fa più arrabbiare è che si passano la patata bollente da una parte all'altra - dichiara Paolino - Purtroppo non è un problema facilmente risolvibile". 

"Dal sindaco D'Angelo e dalla delegata Nazaria arrivano notizie poco incoraggianti che non vanno in in tal senso - rivela Paolino - Si parla di sostituire la caldaia, magari si sarebbe potuta fare d'estate o a settembre semza aspettare il freddo. I disagi quindi non finiranno a breve. Invitiamo il sindaco a valutare la possibilità di invitare qualche istituto scolastico privato locale ad ospitare almeno le classi che sono poste in una zona più fredda", conclude. 

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