Capua perde i fondi per il rischio idrogeologico, Barresi: "Una coltellata alla città"

E’ di questi giorni la notizia che vede Capua esclusa dal beneficio di fondi che potevano essere destinati ad importanti e necessarie opere di messa in sicurezza del territorio comunale. Ciò ha provocato reazioni e malumori nei cittadini, già più volte critici, nei confronti dell’amministrazione del sindaco Luca Branco. Sull’argomento, si registra la ferma presa di posizione di Roberto Barresi, esponente del movimento civico “Insieme per Capua”, il quale ha sferrato un durissimo attacco nei confronti della compagine governativa cittadina. "Prendiamo atto – ha dichiarato Barresi - dell’ennesima occasione perduta da questa amministrazione comunale, incapace, parolaia ed inconcludente. Il 23 febbraio scorso, è stato infatti pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno che indica gli enti beneficiari di fondi destinati al rischio idrogeologico".

"In particolare, per l’anno 2021 - ha continuato Barresi - i contributi in questione ammontano complessivamente a 1.850.000.000 euro e ben 48 milioni di euro saranno distribuiti in favore di 35 comuni della provincia di Caserta, individuati quali beneficiari di tali fondi e che hanno diligentemente elaborato progetti per la messa in sicurezza delle aree urbane interessate a rischi di natura idrogeologica. Si precisa al riguardo che, per i comuni come Capua, il contributo spettante a ciascun comune è stabilito in misura massima di ben 2.500.000 euro. Ciò alla luce della legge n.145/2018 che stabilisce che il contributo richiesto al Ministero dell’Interno dev’essere contenuto “nel limite massimo di 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti tra i quali, per l’appunto è ricompresa la città di Capua. Una bella somma quindi, da utilizzare per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio".

"Ebbene, a riprova della conclamata incapacità di questi ectoplasmi della politica politicante locale, Capua non figura nell’elenco pubblicato dal Ministero dell’Interno che indica, con decreto, gli enti beneficiari di fondi destinati al rischio idrogeologico. Un fatto di inaudita gravità – ha aggiunto Barresi – poiché Capua ha un disperato bisogno di interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza di strade e del ponte, nonchè di messa in sicurezza degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente. I cittadini devono sapere che, grazie alla cialtroneria di questi soggetti che ogni giorno arrecano danni alla nostra città, Capua dunque riceve una vera e propria coltellata e viene gravemente privata della possibilità di poter ad esempio avere strade senza buche, un ponte riaperto e futuro, un sottopasso non più allagato nonché strutture comunali e scuole più sicure. Un vero e proprio guaio, che fa davvero rabbia e del quale costoro dovrebbero solo vergognarsi". 

"Di fronte a tale ulteriore disastro amministrativo, si impone una presa di coscienza e le immediate dimissioni dell’intera amministrazione comunale, al fine di evitare altri danni alla città e di consentire nuove elezioni di bonifica, che consentano ai cittadini capuani di dare fiducia a chi meglio potrà recepire le istanze, le necessità e le problematiche del territorio, fornendo una buona volta risposte puntuali, concrete ed utili. Infine – ha concluso Barresi – rivolgo l’invito ai consiglieri comunali di minoranza a voler assumere iniziative politiche su quanto accaduto, portando avanti un’azione politica più dura, responsabile ed intransigente. In fondo è ciò che chiedono, da tempo, i cittadini”.